AD Compound, azienda di rilievo internazionale specializzata nella produzione di composti in polipropilene riciclato con sede a Galliate (Novara), ha incassato un prestito da 2,5 milioni euro da Unicredit (si veda qui il comunicato stampa). Il finanziamento, assistito dal Fondo Centrale di Garanzia, rientra nel programma Finanziamento Futuro Sostenibile, con cui UniCredit sostiene le imprese che si impegnano a incrementare il proprio tasso di sostenibilità abientale, grazie al conseguimento di risultati basati su criteri ESG (Environmental, Social e Governance).
AD Compound è attiva da tempo nel campo dell’ecosostenibilità come leader europeo nei compound polipropilenici riciclati dalle svariate applicazioni industriali: arredamento, casalinghi, elettrodomestici, giardinaggio, automotive. La produzione è concentrata nei 10 mila mq coperti (su un’area di 45.000 mq) nello stabilimento di Galliate. L’azienda svolge anche attività di R&S, tesa a migliorare e innovare le miscele di compound destinate a realizzare oggetti di valore superiore rispetto alla loro vita precedente (upcycling). Le ricerche sono svolte nel laboratorio interno che attualmente occupa, oltre al responsabile, altri 19 addetti. Un’attività, questa, che grazie all’ausilio di strumentazione tecnica e software all’avanguardia, ha consentito nel corso degli anni lo sviluppo di ben 57 progetti di R&S e/o innovazione di prodotto.
Il prestito ottenuto da Unicredit è finalizzato a consolidarne il risultato e a implementarne ulteriormente la sostenibilità del processo produttivo. L’obiettivo dell’azienda è conseguire i propositi di Agenda 2030, declinati nei 17 Sustainable Development Goals varati nel 2015 dall’Onu per le persone, il pianeta e la prosperità. In particolare, i fondi consentiranno all’azienda di accedere tempestivamente alle più recenti e avanzate tecnologie, con la triplice finalità di alzare ulteriormente l’asticella dell’efficientamento energetico, di completare la conversione della flotta aziendale verso modelli di autovetture a basso impatto per emissione di anidride carbonica e di sostenere una campagna di sensibilizzazione interna (ossia rivolta a dipendenti, fornitori e partner) per l’adozione di comportamenti virtuosi in termini di risparmio energetico.
Davide Mercandalli, ceo di AD Compound, ha spiegato: “Quando trent’anni fa io e mio fratello Andrea abbiamo deciso di orientare l’azienda di famiglia nel processo di miscelazione di scarti di polipropilene, sapevamo che il percorso sarebbe stato lungo e complesso. Ma la collaborazione con partner specializzati, la qualità dei prodotti, tra i quali, recentemente, anche i compound a base biologica, ci ha premiato. I sostegni finanziari di UniCredit si inseriscono in un processo di costante evoluzione, incremento e miglioramento dei nostri impianti, da sempre all’avanguardia tecnologica”.
Paola Garibotti, responsabile regionale Nord Ovest di UniCredit, ha aggiunto: “Il nostro impegno a sostegno dell’ambiente si è ben concretizzato nel programma Finanziamento Futuro Sostenibile, attraverso il quale concediamo a un’impresa di stipulare un finanziamento previa raggiungimento entro 3 anni di 2 obiettivi in ambito ESG. Desideriamo, infatti, dare il nostro contributo perché cresca l’attenzione verso tematiche di sostenibilità. Ecco perché la trasformazione digitale ed ecologica è uno dei driver di crescita su cui facciamo leva nel nostro piano di sostegno della crescita e della ripresa del Paese”.
Per Unicredit è il secondo finanziamento ESG-linked nel giro di pochi giorni. Infatti a inizio settimana l’istituto di Piazza Gae Aulenti ha sottoscritto interamente l’emissione da 7 milioni di euro di IBG, imbottigliatore per il Sud Italia della Pepsi, oltre che titolare del marchio Neri, nel quadro dell’inizioativa Bond Food Mezzogiorno (si veda altro articolo di BeBeez).