La Mieci, azienda del gruppo Renovit fornitrice di servizi per la pubblica amministrazione, ha stretto una partnership pubblico-privata con l’Azienda ospedaliero universitaria senese Le Scotte, finalizzata al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale, che consentirà al policlinico di ridurre del 30% il consumo energeticoe quindi di rispamiare circa 3,5 milioni di euro l’anno per 16 anni (si veda qui il comunicato stampa). L’accordo coincide con un momento in cui la crisi mondiale ha portato i costi energetici dell’azienda ospedaliera a toccare i 16 milioni di euro l’anno di energia dai 7 degli anni pre-emergenza.
L’accordo, che vedrà la società del gruppo Renovit (che fa capo a Snam e Cdp Equity) investire 20 milioni di euro sull’ospedale senese, è stato autorizzato dall’assessorato regionale per l’efficienza energetica. La concessione dei servizi è stata aggiudicata a Mieci con gara europea. Dei 16 anni del contratto, cui uno sarà dedicato all’adeguamento degli impianti e 15 alla gestione degli stessi.
Nel dettaglio gli interventi prevedono la riqualificazione energetica dell’impianto di climatizzazione invernale e di ventilazione; l’ammodernamento dell’impianto idrico e di produzione dell’acqua calda a uso igienico-sanitario; l’installazione di un nuovo sistema di trigenerazione e per la produzione di energia elettrica; l’installazione di impianti fotovoltaici sulle coperture; la sostituzione di circa 4mila punti luce con led.
Mieci, controllata per il 70% da Renovit (ex Snam4Efficiency), ha rilevato a inizio gennaio le attività nell’efficienza energetica di Esigen srl, fondata nel 2016 a Trento, che offre servizi energetici e manutentivi tra cui la gestione e realizzazione di impianti tecnologici e la consulenza specialistica in ambito energetico e tecnologico. Le attività incluse nel ramo d’azienda di Esigen ceduto a Mieci sono relative alla manutenzione di impianti di riscaldamento, ventilazione, condizionamento, impianti elettrici e domotici e alla costruzione e riqualificazione di impianti tecnologici. L’acquisizione è parte della strategia volta alla crescita nazionale sul mercato nazionale di Renovit e rispondeva all’impegno di ampliare l’offerta di sistemi atti a ridurre delle emissioni di Co2 da parte delle attività della Pubblica Amministrazione (si veda altro articolo di BeBeez)
L’assessore alla Sanità di Regione Toscana, Simone Bezzini, ha dichiarato: “L’Aou Senese fa da apripista. Quello di Mieci al momento è il più importante intervento sull’efficienza energetica in ambito sanitario. Un tema questo molto importante, soprattutto riferito a strutture energivore come gli ospedali e in un momento delicato in cui il rincaro di energia e gas ha comportato per la Toscana un aumento della spesa sanitaria di 190 milioni di euro“.
Paolo Fusaro, dg di Mieci ha aggiunto: “Questo intervento coniuga la ricerca del risparmio energetico e della sostenibilità con il miglioramento della vivibilità degli ambienti e della qualità della vita per i pazienti. Consentirà di trasformare il risparmio energetico in risparmio economico e anche di dare lavoro, visto che presidieremo l’ospedale impiegando una cinquantina di addetti”.
Antonio Barretta, dg di Renovit, ha concluso: “L’accordo tra pubblico e privato è virtuoso perché consente una riduzione dei consumi energetici di circa il 30%, grazie alle opere che saranno realizzate a carico del partner privato, con conseguente calo dei costi di gestione per l’ospedale. Grazie agli investimenti sugli impianti di areazione, l’ospedale di Siena sarà il primo in Italia ad avere aria ‘certificata’ contro il Covid, recependo le indicazioni riportate dall’Oms, per garantire una buona ventilazione interna”.