Repower Italia spa, fornitore di energia elettrica, gas, servizi di efficienza energetica e soluzioni per la mobilità elettrica alle pmi, ha ottenuto diversi finanziamenti da BNL Bnp Paribas, Banco BPM, MPS Capital Services e Intesa Sanpaolo per complessivi 100 milioni di euro. Le linee di credito, garantite da SACE, sosterranno il capitale circolante del gruppo in uno scenario di volatilità dei prezzi delle materie prime.
L’operazione rientra nella strategia di Repower che punta a gestire i finanziamenti in forma locale per il mercato Italia. L’importo complessivo è articolato in una linea di credito revolving di durata 18 mesi sottoscritta in pool da BNL Bnp Paribas, che ha agito come banca agente, Banco BPM e MPS Capital Services per 60 milioni di euro ed una linea di credito term loan di durata 24 mesi erogata da Intesa Sanpaolo per euro 40 milioni.
Advisor dell’operazione sono stati Intermonte, in qualità di advisor finanziario di Repower Italia, e lo studio Giliberti Triscornia e Associati che ha invece seguito il gruppo per gli aspetti legali dei finanziamenti.
La svizzera Repower è attiva nel settore elettrico da oltre 100 anni con il quartier generale a Poschiavo (Cantone dei Grigioni). Tra i primi operatori elvetici nella generazione da fonti rinnovabili opera sulle principali borse elettriche europee, oltre che sull’intero mercato energetico svizzero e italiano. Dal 2002 Repower è attivo appunto anche in Italia, dove Fabio Bocchiola guida la controllata Repower Italia che nel 2021 ha generato ricavi per 3,7 milioni di euro, un ebitda di 56,3 milioni e un debito netto di 17,8 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente).
Lo scorso novembre Repower Italia è entrata nel capitale sociale di Green Energy Storage srl (GES), azienda innovativa operante nel settore delle batterie con una rivoluzionaria tecnologia 100% green, basata sull’idrogeno, che utilizza una piattaforma tecnologica ibrida gas/liquido (si veda altro articolo di BeBeez). Grazie a questa operazione, GES darà impulso alla raccolta per la quale ha recentemente aperto un aumento di capitale da 4 milioni di euro, destinato a concludersi all’inizio del prossimo aprile.