Salta il progetto di partnership nei settori della generazione e fornitura di energia in Italia tra A2A e Ardian Infrastructure da 4,5 miliardi di euro. Lo ha annunciato ieri la stessa A2A, precisando che, “nonostante gli sforzi profusi, le trattative con Ardian sono state interrotte anche a causa dell’acuirsi delle tensioni internazionali e delle rilevanti conseguenze sulla volatilità dei mercati energetici in Europa” (si veda qui il comunicato stampa).
Anche il fondo francese di private equity ha commentato con un comunicato l’interruzione delle trattative. Ardian, si legge nella nota, “ha preso atto della volontà da parte di A2A di interrompere i negoziati, anche a causa dell’attuale contesto geopolitico che ha aggiunto un ulteriore elemento di complessità”. Il gruppo conferma comunque “il suo impegno per la transizione energetica in Europa e in particolare in Italia, paese nel quale è presente da più di quindici anni con investimenti nel settore”.
Il progetto era stato annunciato a inizio giugno 2021, a valle della sottoscrizione di un termsheet non vincolante che prevedeva che le parti negoziassero i termini della partnership e dei relativi accordi sino a fine 2021 (si veda altro articolo di BeBeez), termine poi prorogato al 31 marzo 2022.
Obiettivo della partnership era creare una piattaforma leader in Italia nella transizione energetica e uno dei maggiori produttori e fornitori di elettricità del Paese con un chiaro focus sull’energia verde e una chiara strategia di decarbonizzazione. La firma del term sheet seguiva gli accordi tra A2A e Ardian firmati nel novembre 2020, per esplorare congiuntamente le opportunità di business relative all’idrogeno verde (si veda altro articolo di BeBeez).
Più nel dettaglio, il term sheet prevedeva la costituzione di una newco controllata da A2A, nella quale A2A avrebbe conferito in tutto o in parte la proprietà di un portfolio di asset relativi alla generazione di energia (idroelettrica, CCGT, eolica e solare), vendita di energia, energy management stoccaggio e progetti legati all’idrogeno. La valutazione preliminare indicativa del perimetro che doveva essere conferito nella newco era di circa 3 miliardi di euro (enterprise value), con un ebitda aggregato pro-forma 2020 di 360 milioni di euro. Tale valutazione implicava una valorizzazione delle intere business unit di A2A coinvolte nella partnership (incluse partecipazioni di minoranza e porzioni di business unit non conferite alla newco) di circa 4,1 miliardi di euro. Da parte sua Ardian avrebbe sottoscritto un aumento di capitale nella newco fino a 1,5 miliardi di euro per cassa, arrivando a detenere sino al 45% del capitale e accelerando così il roll-out e il finanziamento del piano Industriale al 2030 da 3GW+ nella generazione da fonti rinnovabile delineato da A2A nel gennaio 2021
Indipendentemente da questo progetto, A2A nei mesi scorsi hanno continuato a collaborare su altri fronti. In particolare lo scorso gennaio A2A ha annunciato che pagherà 452 milioni di euro per diventare socio di Ardian in un portafoglio di parchi eolici in Italia per una quota pari a 195 MW su 335 MW complessivi e che comprerà sempre da Ardian un portafoglio di impianti eolici e fotovoltaici in Italia e Spagna della capacità complessiva di 157 MW (si veda altro articolo di BeBeez). Il perfezionamento di entrambi i deal è previsto indicativamente entro la fine di giugno.
Nel dettaglio, la prima operazione prevede che A2A acquisti per 265 milioni di euro (equity value) da fondi Ardian partecipazioni in 3New&Partners, Daunia Calvello e Daunia Serracapriola, società ai cui fanno appunto capo i parchi eolici in Italia, con A2A che acquisterà come detto quote corrispondenti a 195 MW sul totale di 335 MW. La seconda operazione, invece, prevede l’acquisto da parte di A2A per 187 milioni di euro di 4New srl, società a cui fa capo il portafoglio di impianti eolici e fotovoltaici italiani e spagnoli da 157 MW, di cui 117 MW localizzati in Italia e i restanti 40 MW in Spagna. Il tutto, quindi, per una capacità complessiva di 352 MW, corrispondenti a un equity value di 452 milioni. Gli impianti eolici oggetto degli accordi fra A2A e Ardian si trovano in Sardegna, Puglia, Campania e nella regione spagnola della Catalogna, mentre quelli fotovoltaici sono situati in Puglia, Lazio e nella regione spagnola dell’Andalusia. Ricordiamo che le tre società oggetto dell’operazione erano inizialmente delle joint venture tra Ardian e il gruppo Tozzi.