Quarta super emissione di titoli garantiti da un portafoglio di crediti legati a leasing strumentale da parte di BPER Leasing-Sardaleasing. La consociata dell’omonimo gruppo bancario modenese ha infatti annunciato venerdì scorso (si veda qui il comunicato stampa) la quarta cartolarizzazione, stavolta da 1,8 miliardi di euro, effettuata dallo stesso veicolo, Multi Lease AS srl, gestito da Zenith Service che dal dicembre 2016 fa capo al gestore bitannico di asset alternativi Arrow Global plc, e tramite il quale erano state effettuate le precedenti tre operazioni, di cui la prima risale al 2014, chiusa nel 2016 e replicata nello stesso anno da un analogo deal da un miliardo di euro (si veda qui il comunicato stampa di allora) e quella del 2018 da 1,13 miliardi di euro (si veda altro artticolo di BeBeez e qui il Bilancio Consolidato dell’esercizio al 31 dicembre 2020).
L’operazione (si veda qui l’avviso in Gazzetta Ufficiale), che come negli altri casi vede Zenith Service nel ruolo di master services e arranger, prevede l’emissione di due distinte tranche di titoli: una senior con valore pari a 1,321 miliardi di euro e una junior da circa 475 milioni. La tranche senior è quotata alla Borsa di Dublino e dotata di rating A (high) di DBRS Morningstar e A di S&P. Entrambe le tranche scadono il 26 febbraio 2047.
I rating sono identici a quelli dell’operazione del 2018 (si veda qui il prospetto), la cui tranche senior, anch’essa quotata a Dublino, offre una cedola pari all’Euribor 3 mesi maggiorato di uno spread dell’ordine di 80 punti base. Il tasso dell’ultima operazione non è stato reso noto, ma è presumibile sia più favorevole, dato che stavolta “l’Originator ha incrementato la percentuale di titoli dotati di rating dal 70% della precedente operazione al 73,5% e diminuendo la riserva di cassa, passando dall’1% allo 0,75%. Ciò a testimonianza del fatto che BPER Leasing-Sardaleasing, con il supporto di Zenith Service, è riuscita a dimostrare alle agenzie di rating di avere un parco clienti di ottima qualità”, ha spiegato Anna Volpato, che per Zenith Service ha strutturato a nuova operazione.
A differenza delle cartolarizzazioni precedenti, stavolta il 63% del portafoglio cartolarizzato è legato al leasing immobiliare, con solo il 37% relativo a leasing di macchinari, veicoli e natanti. E tra l’altro Sardaleasing aveva già effettuato una certa pulizia di crediti deteriorati legati al mattone. Infatti a dicembre 2020, ha realizzato una cessione a due società veicolo (una SPV ed una LeasCo), riconducibili a un solo investitore istituzionale, di un portafoglio di sofferenze su leasing immobiliari risolte di ammontare lordo complessivo di 34,8 milioni (si veda qui il bilancio 2020 del gruppo BPER).
“La nuova provvista finanziaria verrà destinata a finanziare progetti coerenti con i nostri obiettivi di sostenibilità, che stiamo già valutando sulla base dei drivers previsti dal PNRR in tale ambito”, ha spiegato Stefano Esposito, direttore generale di BPER Leasing-Sardaleasing. Quest’ultima a fine 2020 vantava poco meno di 3,4 miliardi di crediti lordi verso clientela, volume sostanzialmente invariato rispetto all’anno precedente, malgrado il Covid, ma con crediti deteriorati netti in sensibile calo da 361 a 285 milioni. L’utile netto 2020 è stato di 3,2 milioni di euro contro una perdita di 31,5 milioni nel 2019 (pag.30 del bilancio).
Quanto a Zenith Service, tra le ultime operazioni ricordiamo che ha appena cartolarizzato un portafoglio di crediti commerciali acquisiti del fondo londinese RiverRock European Capital Partners, emettendo abs per un valore di 20 milioni di euro. Si tratta della prima cartolarizzazione per RiverRock in Italia. L’operazione discende direttamente dall’accordo tra RiverRock e la piattaforma fintech italiana Workinvoice nel quadro della RiverRock Accounts Receivable Finance Strategy, finalizzata a convogliare risorse nell’economia reale di vari Paesi europei, per la quale RiverRock ha già raccolto 200 milioni (si veda altro articolo di BeBeez).