Verdalia Bioenergy, piattaforma lanciata da Goldman Sachs a febbraio 2023 per investire oltre un miliardo di euro in Europa entro il 2026 nel settore del biometano (si veda qui il comunicato stampa di allora), ha rilevato un portafoglio di 4 progetti da Healthy Business Advisory srl per la costruzione e la gestione di impianti in Piemonte e Friuli-Venezia Giulia (si veda qui il comunicato stampa). La società ha fatto sapere che uno di questi entrerà in esercizio durante l’ultimo trimestre del 2025, mentre gli altri durante il secondo trimestre del 2026.
Healthy Business Advisory, sviluppatore di impianti di biometano con esperienza nel settore delle energie rinnovabili in Italia, continuerà a supportare Verdalia nell’implementazione dei progetti fino allo stato di ready-to-build.
Il portafoglio è costituito, nel dettaglio, da progetti che beneficeranno del programma di incentivi stabilito dal DM 15 settembre 2022, con una capacità produttiva complessiva di circa 230 GWh/anno di biometano derivante dal trattamento di 262.000 tonnellate all’anno di biomasse di origine animale e vegetale. I progetti ambiscono ad eliminare circa 53.000 tonnellate di emissioni di gas serra (CO2) all’anno.
Quest’ultimo investimento arriva a poche settimane di distanza dall’acquisizione di altri sette impianti, dalla capacità produttiva complessiva di circa 190 GWh di biometano, già operativi e situati nella provincia di Brescia (si veda altro articolo di BeBeez), rilevati nel mese di maggio dai fondi controllati da Green Arrow Capital e da Lazzari & Lucchini, azienda specializzata nella produzione di energia da fonti rinnovabili e sostenibili. Gli stabilimenti sono entrati in funzione nel corso degli ultimi anni e mirano ad eliminare circa 65 mila tonnellate di emissioni di gas serra all’anno (si veda altro articolo di BeBeez).
Matteo Grandi, country manager di Verdalia Italia, ha commentato: “L’Italia può avere un ruolo da leader in Europa nel programma di decarbonizzazione tramite il biometano. Siamo molto felici di questo ulteriore traguardo perché ci permette di co-sviluppare i progetti e diversificare la nostra piattaforma italiana, valorizzando il nostro know-how e dando al tempo stesso il nostro contributo alla transizione energetica del paese”.
Ricordiamo che Grandi, già responsabile biometano agricolo e agri-industriale di Snam e prima in Ladurner,A è stato nominato lo scorso settembre alla guida dello sviluppo delle attività di Verdalia Italia, contestualmente all’annuncio dell’ingresso della società nel mercato italano (si veda altro articolo di BeBeez).
Verdalia aveva condotto il suo primo investimento in Spagna, in concomitanza del lancio della piattaforma all’inizio del 2023, relativo a un portafoglio di progetti di biometano in fase di sviluppo intermedio, con una capacità totale di circa 150 GWh/anno. Da allora la società ha fatto significativi progressi e ad oggi conta su un team di oltre 60 persone e una pipeline di progetti di sviluppo in fase mid-to-late-stage in Spagna e in Italia con un volume di oltre 2,5 TWh di biometano all’anno. Come spiegato in una nota dalla società, Verdalia continuerà a perseguire nuove opportunità di espansione attraverso l’acquisizione di progetti brownfield e greenfield, stringendo partnership con EPC e accordi a lungo termine con offtaker e fornitori di feedstock, anche grazie al potenziamento del proprio team.