Whitehelm Capital, uno dei maggiori gestori di infrastrutture al mondo, sottoscrivendo un aumento di capitale riservato ha acquisito il 45% di Ecotermica Servizi (ETS), società italiana che realizza impianti di teleriscaldamento e soluzioni energetiche sostenibili (si vedano qui la nota delle società e qui il comunicato stampa dei consulenti). Il resto del capitale continuerà a far capo al Gruppo Fratelli Visconti. L’operazione è stata finanziata da Banco Bpm, supportata da NCTM Advant. EY, GOP Studio Legale e Protos hanno assistito Whitehelm Capital. Il Gruppo Fratelli Visconti è stato affiancato da Prothea e dallo studio legale Alpeggiani.
ETS è leader in Italia nel settore del teleriscaldamento urbano per comuni di medie dimensioni; è proprietaria e gestisce reti ed impianti di cogenerazione, con oltre 15 anni di esperienza nelle aree urbane del Piemonte e della Val d’Aosta. Le sue attività comprendono cinque impianti di teleriscaldamento situati nei Comuni di Ivrea (Torino), Banchette (Torino), Biella, Costigliole di Saluzzo (Cuneo) e Prè-Saint-Didier (Aosta), un impianto di trigenerazione, situato a Moncalieri (Torino), a servizio di un sito industriale, nonché una joint venture al fianco di Edison SpA in un impianto di teleriscaldamento recentemente realizzato nel Comune di Cirié (Torino). La produzione lorda annua totale è circa 80 GWh di energia termica e 70 GWh di energia elettrica, con una riduzione annua dell’anidride carbonica emessa di circa 20.000 tonnellate.
Grazie a una base patrimoniale diversificata, alla profonda esperienza operativa e alla gamma completa di soluzioni energetiche, ETS intende compiere un percorso di consolidamento in un mercato locale che risulta ancora molto frammentato. L’operazione ha come obiettivo il raddoppio della capacità produttiva di energia nell’arco di 2 anni, attraverso acquisizioni e sviluppo di nuovi progetti, con la conseguente riduzione di emissioni annue di anidride carbonica per ulteriori 20.000 tonnellate. In tal modo ETS punta a diventare un attore chiave nella lotta contro il cambiamento climatico, massimizzando l’impatto positivo per i propri clienti, contribuendo in modo significativo alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica nei territori in cui opera e limitando gli effetti ambientali dei propri impianti. L’azienda, con sede a Torino, ha chiuso il 2020 con ricavi per 7,3 milioni, un ebitda di 1,2 milioni e una posizione finanziaria netta sostanzialmente in pareggio (si veda qui l’analisi di Leanus, una volta registrati gratuitamente).
La nuova compagine azionaria garantisce ad ETS una stabilità societaria e una solida struttura finanziaria, adeguate a continuare a sviluppare in Italia operazioni di teleriscaldamento urbano e soluzioni energetiche a lungo termine rispettose dell’ambiente, con l’obiettivo di sfruttare le future opportunità di business che potranno derivare dal mercato. Nel prossimo biennio ETS intende raddoppiare i quantitativi di energia prodotta, consolidando la presenza in Piemonte e Valle d’Aosta ed allargando le aree di interesse alla Lombardia e ad altre regioni del Nord Italia.
Gianmaria Visconti, amministratore delegato del Gruppo Fratelli Visconti e presidente di ETS, ha dichiarato: “Negli ultimi tre anni abbiamo intrapreso azioni mirate al rafforzamento di ETS e siamo ora lieti di concentrarci ulteriormente sulla crescita, anche in coerenza con gli obiettivi fissati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) italiano. La partnership strategica con Whitehelm ci permette di elevare i nostri obiettivi e di procedere più velocemente nel percorso che vuole portare ETS a diventare un attore leader nel mercato italiano del teleriscaldamento”.
Matteo Andreoletti, Head of Infrastructure Equity, Europe and North America di Whitehelm Capital, ha dichiarato: “L’investimento in ETS è la quinta operazione di Whitehelm nel settore del riscaldamento e continua la nostra lunga storia di partnership di successo con le aziende leader nelle infrastrutture regionali. Continuiamo a vedere eccellenti opportunità di investimento all’interno delle infrastrutture di fascia media, in particolare nei settori a sostegno della transizione energetica.”
Whitehelm Capital ha sedi a Londra, Sydney e Canberra. Attivo da oltre 23 anni, ha investito 6,9 miliardi di euro in infrastrutture tramite equity e debito. La società gestisce fondi per 4,6 miliardi e consente agli investitori di accedere a infratrutture non quotate, quotate e debito infrastrutturale. L’intervento nel capitale di ETS è il primo investimento in Italia.