Salumifici Granterre, società interamente controllata dal gruppo Granterre spa leader nella produzione e commercializzazione di salumi di alta qualità, ha ricevuto una serie di linee di finanziamento per un totale di 160 milioni di euro, garantite al 50% da SACE, da un pool di banche a supporto del proprio piano di crescita nel comparto agroalimentare internazionale (si veda qui il comunicato stampa). Gli istituti di credito che hanno erogato il prestito sono Crédit Agricole Italia, che ha agito in qualità di bookrunner e banca agente, UniCredit, che ha agito in qualità di bookrunner, Banca MPS, Banco BPM, BPER Banca, Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Sparkasse, che hanno agito in qualità di mandated lead arranger.
Granterre è la nuova denominazione sociale assunta dal gruppo Bonterre il 1° gennaio 2023 ed è una delle sessantotto realtà italiane che ad aprile scorso è stata premiata da Centralerisk spa per la puntualità proprio verso le banche (si veda altro articolo di BeBeez). Il gruppo è nato nel 2019 dall‘aggregazione di due realtà storiche dell‘agroalimentare italiano, Grandi Salumifici Italiani spa (dal 1° gennaio 2023 ridenominata in Salumifici Granterre) e Parmareggio spa (dal 1° aprile 2022 Caseifici Granterre) ed è il leader assoluto sul mercato italiano nonché tra i maggiori player internazionali del comparto dei salumi e dei formaggi. Tra i marchi di proprietà, oltre a Parmareggio, ci sono Casa Modena, Senfter, Agriform, Alcisa e Teneroni.
Granterre è attualmente controllato da Consorzio Granterre Cooperativa Agricola, una delle maggiori organizzazioni di produttori della filiera lattiero-casearia nazionale con circa settecento aziende agricole socie, ed è partecipato da Unibon, che sostiene finanziariamente lo sviluppo di progetti imprenditoriali sul territorio. Ricordiamo che Unibon all’inizio del 2018 aveva rilevato Grandi Salumifici Italiani dalla famiglia Senfter (si veda altro articolo di BeBeez).
Il gruppo conta oltre 2.200 collaboratori dislocati in diciotto stabilimenti produttivo-logistici ed è presente anche all’estero tramite quattro controllate: Senfter Casa Modena Gmbh (Germania), GSI France (Francia), GSI Services Gmbh (Austria) e BCA New York (Stati Uniti).
Granterre vanta una posizione di primo piano nelle filiere con ben nove prodotti DOP, tra cui il Parmigiano Reggiano, il Grana Padano, il formaggio Asiago, il salame Cacciatore, lo speck Alto Adige, il prosciutto San Daniele e il prosciutto di Parma, nonché sei prodotti IGP, tra cui la mortadella Bologna, il salame Cremona e la Finocchiona, grazie a tratti distintivi quali la valorizzazione di prodotti della tradizione, elevati standard di qualità, capacità di innovazione, attenzione verso la sostenibilità e legame con i territori e le comunità.
Salumifici Granterre ha registrato nel 2022 ricavi netti pari a oltre 802,4 milioni di euro, in crescita dell‘11,5% rispetto all‘esercizio precedente, un ebitda superiore ai 50,4 milioni e un indebitamento finanziario netto di circa 70,3 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Il gruppo Granterre nello stesso anno ha avuto un fatturato di quasi 1,47 miliardi di euro (più 12,3%), un ebitda di 74,6 milioni e debiti netti pari a 260 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Il Consorzio Granterre Cooperativa Agricola ha invece archiviato l’esercizio chiuso nel mese di aprile del 2023 con un fatturato di 251,2 milioni, un ebitda negativo per poco più di 1,1 milioni e una liquidità netta di circa 18,5 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).