Si rafforza l’asse tra Intesa Sanpaolo e Bluenergy spa, società udinese di multiservizi energetici appartenente alla holding CGI, che a distanza di poche settimane ha incassato un altro finanziamento, stavolta di 35 milioni di euro (coperto da Garanzia SupportItalia di SACE) finalizzato a finanziare lo stoccaggio del gas e garantire la continuità energetica alle famiglie e alle PMI del Friuli Venezia Giulia (si veda qui il comunicato stampa).
Ricordiamo che il precedente prestito erogato da Intesa Sanpaolo, da 7 milioni di euro, risalente ad agosto era finalizzato a sostenere il piano di sviluppo dell’azienda, che prevede alcuni obiettivi di miglioramento ESG, tra cui l’incremento della quota di assunzione di nuove dipendenti donne e l’introduzione di policy per promuovere la parità di genere (si veda altro articolo di BeBeez).
Come anticipato, quest’ultima operazione, che si propone lungimirante soprattutto nel caso si dovessero verificare delle interruzioni nei flussi di gas dai canali attualmente attivi, fa parte del nuovo strumento straordinario Garanzia SupportItalia previsto dal Decreto Aiuti, nell’ambito del Temporary Crisis Framework varato dalla Commissione europea e valido fino al 31 dicembre 2022, per sostenere i finanziamenti rilasciati dagli istituti di credito destinati a contrastare gli effetti negativi della crisi russo-ucraina e del caro energia sulle imprese italiane.
Nata nel 2003, Bluenergy fa capo alla holding CGI della famiglia Curti, la cui storia imprenditoriale è cominciata oltre 40 anni fa con la metanizzazione del Friuli-Venezia Giulia. CGI annovera ancora oggi il business del gas metano e dell’energia elettrica, quale sua attività “core”, ma ha saputo negli anni differenziare i propri investimenti anche in altri settori. Bluenergy oggi è guidata da Alberta Gervasio ed è sul territorio con oltre 30 punti vendita in grado di fornire soluzioni per ogni tipologia di clientela, promuovendo il consumo consapevole delle risorse, nel totale rispetto dell’ambiente. L’azienda ha chiuso il 2021 (al 30 giugno) con un fatturato consolidato pari a 416 milioni di euro, spinto anche dall’incremento della base clienti del 17% rispetto al 2020, e un ebitda di 32,1 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa).
In riferimento all’ultima operazione, Gervasio ha commentato: “In un quadro generale caratterizzato dall’incertezza di continuità di erogazione della materia prima, abbiamo innanzitutto sentito il dovere e l’urgenza di proteggere i nostri clienti dalla crisi energetica che stiamo vivendo. Grazie alla solidità del nostro gruppo e ad un partner come Intesa Sanpaolo saremo in grado di mettere in atto un’operazione che mira a garantire la continuità di erogazione di tutte le nostre forniture. Portare gas e luce nelle case e nelle piccole e medie imprese dei nostri clienti è il nostro lavoro ed è per questo che ogni giorno operiamo affinché questo avvenga nel pieno rispetto di chi ci ha scelto, anche in contesti altamente sfidanti come quello attuale. Unitamente a questo, continueremo a sostenere l’uso consapevole delle risorse, anche grazie al know-how acquisito negli anni nel mondo dell’efficientamento energetico.”
Negli ultimi mesi Intesa è stata molto attiva nell’erogazione di finanziamenti, soprattutto in quelli green. Poche settimane fa la banca aveva finanziato Residence Viserba srl, società del Gruppo Renco spa e proprietaria dei terreni che si trovano a Viserba di Rimini, un tempo occupati da una fabbrica di corde, con un prestito di 5 milioni di euro, della durata di quattro anni e assistito dalla Garanzia Green di SACE all’80%. I fondi sosterranno la costruzione dei primi edifici del nuovo spazio urbano green denominato per l’appunto La Corderia (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza, un altro finanziamento da 5 milioni di euro, sempre con Garanzia Green di SACE, era stato destinato al gruppo Vitali spa attivo nel settore delle infrastrutture e delle costruzioni, per sostenere i suoi piani di sviluppo che prevedono, all’interno del nuovo sito produttivo di Calusco d’Adda (Bg) dove è stata attivata una cava dalla superficie di 400.000 mq, la realizzazione di un impianto di ultima generazione per la frantumazione di materiali inerti (si veda altro articolo di BeBeez). Ancor prima, la banca aveva concesso un prestito da 10 milioni di euro alla multinazionale italiana Alfaparf Group, specializzata nella cosmetica professionale per capelli, del viso e del corpo, finalizzato a sostenere il suo piano di sviluppo sostenibile (si veda altro articolo di BeBeez). In passato, Intesa aveva erogato 2,4 milioni di euro con garanzia green di SACE sull’80% per Cartiere Modesto Cardella spa, azienda lucchese a conduzione familiare specializzata nella produzione di carta per ondulati. I fondi serviranno a supportare la realizzazione di un impianto del valore complessivo di 6 milioni per la produzione di bio-metano dalle acque reflue industriali (si veda altro articolo di BeBeez). A fine maggio, la banca aveva concesso 4 milioni di euro a favore di GAP spa, azienda bergamasca con importante sede operativa a Brescia e specializzata nella movimentazione di materiali e scarti di lavorazione nelle aziende siderurgiche nazionali ed estere, per agevolare la sostituzione di caricatori industriali dell’azienda con macchinari dotati di nuovi propulsori a emissioni zero nella direzione di una progressiva elettrificazione dell’intero parco macchinari (si veda altro articolo di BeBeez). Sempre in ambito siderurgico, non molto tempo prima, Intesa aveva accordato un miliardo di euro al Gruppo Marcegaglia in consorzio con un nutrito gruppo di banche italiane ed estere (si veda altro articolo di BeBeez). Tuttavia, il jumbo loan era finalizzato soprattutto al rifinanziamento di debito esistente e ad acquisizioni. Came Group, azienda trevigiana specializzata per nell’automazione per la sicurezza e il controllo degli ambienti, ha invece ottenuto un finanziamento da 15 milioni di euro a 5 anni finalizzato al raggiungimento di specifici target legati alla sostenibilità con focus particolare sulla sensibile riduzione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti (si veda altro articolo BeBeez).