UniCredit ha erogato un Impact Financing sotto forma di mutuo ipotecario di durata quindicinale, da 1 milione di euro alla Fondazione Occhi Azzurri Impresa Sociale per la costruzione di un circolo ricreativo nella città di Cremona (si veda qui il comunicato stampa).
Il Centro Ricreativo Riabilitativo Innovativo si chiamerà CR2 -Sinapsi e sarà ubicato all’interno del Parco del Morbasco, un’ampia area di verde urbano nella zona semicentrale della città. La struttura attualmente già in costruzione, è destinata all’erogazione di terapie neurologiche a minori affetti da disabilità cognitiva e ritardo psicomotorio e sarà in grado di erogare servizi erogati da professionisti altamente specializzati. Il progetto include una sala multimediale, una palestra, studi e ambulatori e due piscine destinate a terapie specialistiche in acqua, una ludoteca e un laboratorio per attività manuali oltre un centro congressi destinato ad eventi formativi e di incontro con la cittadinanza.
Marco Bortoletti, regional manager Lombardia di UniCredit ha dichiarato: “Il nostro Gruppo vuole contribuire allo sviluppo di una società più equa ed inclusiva e sente forte la responsabilità e la necessità di fare la propria parte supportando i progetti, alle comunità e ai territori lombardi in cui operiamo. Per questo sosteniamo la Fondazione Occhi Azzurri, che con passione e competenze promuove la crescita e il benessere dei bambini affetti da patologie inabilitanti”.
Filippo Ruvioli, presidente della Fondazione Occhi Azzurri Impresa Sociale ha aggiunto: “Le finalità sociali e l’innovazione insite nella nostra progettualità hanno ottenuto fiducia e consenso da parte di Unicredit, una banca che supporta concretamente iniziative con un approccio innovativo e lungimirante”.
Occhi Azzurri ONLUS è nata come Organizzazione di Volontariato nel 2016 per volontà di Filippo Ruvioli e Silvia Braga, genitori di Orlando, allo scopo di affrontare nel modo migliore possibile la sindrome rara ed altamente invalidante, sia dal punto di vista cognitivo che neuro-muscolare, del proprio figlio. L’obiettivo della Onlus è promuovere la crescita e il benessere dei bambini con patologie affini, attraverso la definizione di strategie abilitative e riabilitative finalizzate al raggiungimento delle autonomie personali e delle relazioni sociali, in una prospettiva di vita dignitosa, integrata e inclusiva.
Quanto a UniCredit, ha dato vita al social impact banking, per sostenere microimprese e innovatori sociali profit e non-profit attraverso l’individuazione, il finanziamento e la promozione di iniziative che possano avere un impatto sociale positivo. Attraverso questo progetto mira a rafforzare la cittadinanza attiva dei giovani e delle categorie svantaggiate con un ampio programma di educazione finanziaria e imprenditoriale. Il programma è stato lanciato in Italia a fine 2017, ed è ora esteso in altri 10 Paesi del Gruppo: Austria, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Germania, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, Serbia, Ungheria. Nei primi tre anni, in Italia sono stati erogati prestiti per 200 milioni di euro per finalizzare 4279 operazioni; negli altri Paesi 25 milioni di euro per finalizzare 104 operazioni.
Lo scorso ottobre 2022, Unicredit ha finanziato con un prestito a impatto sociale di 5 milioni di euro, Cooperativa Sociale Medihospes, importante realtà del terzo settore che oggi gestisce circa 380 strutture con quasi 3.000 dipendenti in tutta Italia. Il prestito era destinato da un lato a sostenere le spese correnti della Cooperativa e quelle sostenute per l’emergenza sanitaria Covid-19 e, dall’altro, a sostenere gli investimenti che la società dovrà effettuare per migliorare ed incrementare i servizi offerti nei propri centri di accoglienza (si veda altro articolo di BeBeez).