Il gruppo portoghese Greenvolt, operatore internazionale attivo nel mercato delle energie rinnovabili attraverso molteplici tecnologie, è sbarcato anche sul mercato italiano con l’acquisizione di oltre un terzo del capitale (37,3%) della milanese Solarelit in un’operazione che ha valutato la società 33,5 milioni di euro. Greenvolt avrà anche un’opzione per raggiungere una quota di maggioranza significativa nella società nel 2027 (si veda qui il comunicato stampa).
Sino ad oggi nel capitale di Solarelit erano presenti Mafin srl (25,6%), il managing partner Mitia Cugusi (22,2%), l’altro managing partner Andrea Faini (22,2%), Stefano Bertalero (15%) e Francesco Salvi (15%).
Il closing dell’operazione è previsto per il mese di aprile 2023, subordinatamente al verificarsi di taluni eventi dedotti quali condizioni sospensive. Più nello specifico, la scelta del gruppo Greenvolt, la cui capogruppo Greenvolt Energias Renovaveis SA è quotata sul mercato Euronext Lisbon, di investire in Solarelit rientra in un più ampio progetto di crescita che prevede investimenti pari a circa 4 miliardi di euro entro il 2026.
Il gruppo Greenvolt è stato assistito da Chiomenti e da Mediobanca come consulente finanziario, mentre Solarelit e i suoi azionisti sono stati assistiti da Pirola Pennuto Zei & Associati.
Solarelit è specializzata nel settore delle energie rinnovabili, e in particolare nella generazione distribuita, attraverso l’utilizzo di pannelli solari con l’obiettivo di aiutare la propria clientela a massimizzare l’efficienza energetica. In Italia l’azienda offre progettazione, realizzazione, gestione e manutenzione di coperture industriali, rivestimenti metallici, facciate, cappotti termici, interventi di efficienza energetica, illuminazione a led, impianti fotovoltaici e smaltimento dell’amianto friabile e compatto con 100MWp di potenza fotovoltaica installata. Nel 2021, il gruppo ha fatturato 8,8 milioni di euro, l’ebitda è stato di 816.145 euro e il debito netto di 179.050 euro (si veda qui l’analisi di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Cugusi ha commentato: “Siamo molto orgogliosi di annunciare che da oggi Solarelit entra a far parte di una realtà internazionale come il Gruppo Greenvolt, con un forte posizionamento a livello europeo nel segmento di business della generazione distribuita. Proseguiremo nel nostro percorso di crescita del business in Italia, mantenendo la nostra identità di specialista del mercato e con la consapevolezza che la presenza di Greenvolt contribuirà ad accrescere la notorietà, la credibilità e l’internazionalità del nostro marchio, rafforzando la nostra esperienza e posizionamento nel mercato dell’energia”.
Faini ha aggiunto: “Per andare incontro alle esigenze crescenti delle aziende italiane di autoproduzione e consumo di energia elettrica, abbiamo scelto di puntare alla realizzazione di impianti fotovoltaici con l’innovativa modalità del power purchase agreement. Questo per garantire una fornitura a lungo termine di energia elettrica da fonti rinnovabili a condizioni economiche vantaggiose e senza che l’azienda che lo stipula debba investire capitali nella realizzazione e nella gestione dell’impianto, potendo disporre di energia a prezzi indipendenti dal mercato energetico, annullando o minimizzando i rischi legati al caro energia”.
Manso Neto, ceo del Gruppo Greenvolt, ha concluso: “La scelta di acquisire una quota rilevante di un’azienda specializzata nella generazione distribuita per imprese commerciali e industriali ci consentirà di mettere a disposizione degli imprenditori italiani la nostra esperienza internazionale. Abbiamo scelto Milano e la Lombardia perché qui si trovano il più grande cluster di imprese con cui desideriamo entrare in contatto, ma siamo certi che la capillarità di Solarelit su tutto il territorio nazionale ci permetterà di ampliare progressivamente il nostro raggio di azione, per espanderci nel resto d’Italia e crescere in tutta l’area mediterranea”.
Quanto al gruppo Greenvolt, già presente in America, Portogallo, Spagna, Polonia, Germania, Grecia, è specializzato nella produzione di energia da residui forestali e residui legnosi urbani (in Portogallo e nel Regno Unito), essendo anche promotore di progetti eolici e solari fotovoltaici. Il Gruppo opera con una pipeline rispettivamente di 6,7 gw e 2,9 gw in fase avanzata di sviluppo entro la fine del 2023 ed è anche alla guida dell’avvento delle comunità di energia rinnovabile con oltre 40 progetti che avranno una capacità installata di circa 30 mw. Nel segmento strategico della generazione distribuita, in particolare, detiene un portafoglio di oltre 150 mwp di progetti fotovoltaici per l’autoconsumo a fine 2022. È inoltre in corso un solido piano di sviluppo con il quale il gruppo punta a raggiungere un ebitda cagr del 43% e un utile netto cagr del 64% nel 2026, dopo aver già chiuso i primi nove mesi del 2022 con 195 milioni di euro di fatturato, 74,8 milioni di ebitda e 16,8 milioni di utile netto di competenza di Greenvolt.