Tatatu, piattaforma social che premia il gradimento dei contenuti postati dai partecipanti e proprietaria dell’omonima app, sta portando a termine la quotazione su Euronext Growth Paris, segmento private placement, dopo aver raccolto 4,6 milioni di euro dagli investitori, sulla base di una valutazione pre-money di ben 1,6 miliardi di euro. L’inizio delle negoziazioni è previsto per domani 19 ottobre (si veda qui il comunicato stampa).
A valle del collocamento, la società resta controllata al 96,65% da IA Media, società che fa rifermento al producer Andrea Iervolino, che è anche il cofondatore (insieme a Monika Bacardi) di Iervolino & Lady Bacardi Entertainment spa (ILBE), società a sua volta quotata sugli indici Euronext Growth di Milano e Parigi e che a fine luglio 2021 aveva emesso, nel quadro del Basket Bond Puglia strutturato da Unicredit, un minibond da 10 milioni di euro a sette anni, sottoscritto dal spv Garbaldi Tower Basket Bond (si veda altro articolo dii BeBeez ).
BNP Paribas ha agito in qualità di consulente finanziario della società. Portzamparc agisce in qualità di sponsor nell’ambito della quotazione delle azioni su Euronext Growth con l’obbligo di rendiconto e altre condizioni da rispettare dopo la quotazione, mentre Exane è il liquidity provider.
Come si legge nel Documento di offerta (a pag. 219), la quotazione di Tatatu arriva a conclusione di un private placement condotto a 2 euro per azione sulla base, come detto, di una valutazione pre-money di ben 1,63 miliardi di euro e un numero di 814,3 milioni di azioni.
Il collocamento è avvenuto in due tranche: una prima tranche da 326. 874 azioni è stata acquisita per un totale di circa 654 mila euro da Lumama Investments Ltd, Lighea 2018 srl, Siempre Benedetta LLC, Leo Darrin Jones, 6561373 Canada Incorporated e Bros Club Production Inc, tutti già soci di Tatatu; mentre una seconda tranche da 2 milioni di azioni è stata acquisita in parti uguali, per un totale di 4 milioni di euro, da Crédit des Alpes LLP e AIS PCC Ltd, che sono ora titolari dello 0,12% ciascuno. Secondo socio di Tatatu, con una quota dell’1%, è Andrea Rasca (ex socio di Oscar Farinetti in Eataly) e fondatore di Mercato Metropolitano (MM), società londinese che gestisce gli omonimi bazar enogastronomici specializzati in prodotti tipici artigianali italiani e di cui Tatatu ha annunciato l’acquisizione del 75% a fine luglio (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione era avvenuta al prezzo di 14,5 milioni di euro (che riconosce a MM un equity value di circa 19 milioni) tutta carta contro carta, con Rasca che era quindi entrato nel capitale di Tatatu.
Dato però che IA Media ha un lock-up di due anni su tutte le azioni di Tatatu possedute e che Andrea Rasca, Nicolas Allieta, Giorgio Paglioni, Patrizia Conte e Julio Bruno Castellanos hanno a loro volta un lock-up di tre anni, è evidente che la capitalizzazione di oltre 1,6 miliardi di euro non rappresenterà mai davvero il valore di mercato della società, perché al momento la società è quotata solo nominalmente. “Il prezzo di 2 euro è stato stabilito in base a una serie di fattori, tra cui un report di valutazione redatto su richiesta della società da uno studio di consulenza di fama internazionale e risultante da trattative contrattuali tra le parti coinvolte nel private placement”, si legge nel comunicato.
TaTaTu è una app di social media e intrattenimento nata nel 2020 che premia gli utenti per i risultati che contribuiscono a generare trascorrendo il proprio tempo sulla piattaforma. Gli utenti ricevono una criptovaluta, il TTU Coin, in cambio di visualizzazioni di contenuti e interazioni social. I premi possono essere aggiudicati facendo offerte in occasione di aste per prodotti ed esperienze esclusivi, disponibili sul sito e-commerce di TaTaTu e prossimamente anche in negozi affiliati in località selezionate. Nel board di TaTaTu siedono Andrea Iervolino, Giorgio Paglioni, Eduardo Teodora-Fabbri, Giada Briziarelli, Elisabetta Randazzo.
TaTaTu nel primo semestre del 2022 ha fatturato 53,7 milioni di euro (da 38,6 milioni nello stesso periodo del 2021), generando un ebitda di 47,3 milioni (da 36,9 si veda tabella). Considerato il tasso di crescita dell’ebitda, è verosimile che quest’ultimo raggiunga un valore di circa 95 milioni a fine anno. La capitalizzazione di 1,6 miliardi di euro (l’azienda non ha debiti finanziari) quindi corrisponderebbe a un multiplo di poco inferiore a 17 volte l’ebitda.
“La quotazione su Euronext Growth Paris contribuirà a incrementare la visibilità di TaTaTu a livello globale e ci consentirà di accedere ai mercati dei capitali mentre mettiamo in atto il nostro piano strategico. L’ambizione è diventare un social media e una piattaforma di intrattenimento irrinunciabile per gli utenti di tutto il mondo, ma anche essere il primo caso di quella che chiamo la sharing economy of data”, ha commentato Iervolino, fondatore e amministratore delegato di Tatatu, che ha aggiunto: “Con un modello di business altamente differenziato e un team di professionisti esperti, sono sicuro che costruiremo su TaTaTu una vasta comunità di utenti fidelizzati, migliorando il tasso di coinvolgimento social grazie a una proposta esclusiva e aumentando il livello di consapevolezza sociale e ambientale attraverso contenuti multimediali originali”.