Nuova operazione per IP Gruppo api che, cinque mesi fa ha annunciato un patto con gli asutraliani di Macquarie (tramite Macquarie Capital) per costituire Iplanet, jv paritetica per l’elettrificazione di 510 aree di servizio del marchio commerciale di Italiana Petroli spa sull’intero territorio nazionale (si veda altro articolo di BeBeez). Ieri, infatti, il gruppo ha annunciato una nuova partnership, questa volta con la piattaforma digitale per pagamenti e servizi Edenred, cedendole l’intero business delle energy card, che nel 2023 ha generato ricavi superiori ai 30 milioni di euro e che comprende un portafoglio di circa 50mila clienti B2B (si veda qui il comunicato stampa). Le energy card sono carte prepagate non nominative, a banda magnetica e a consumo scalare, da utilizzare per l’acquisto di benzina e gasolio Optimo, gpl e metano, presso un’ampia rete di distributori IP, H24 in modalità self e servito.
L’intesa, che è soggetta all’autorizzazione delle autorità competenti, con prevista finalizzazione nel terzo trimestre di quest’anno, prevede anche un accordo con IP per la fornitura di carburante.
Nell’ambito di quest’operazione, UniCredit è stato advisor unico di IP Gruppo Api seguendo, fra gli altri, gli aspetti legati ad energy advisory, M&A e TMT, mentre Carabba & Partners ha assistito la società petrolifera per gli aspetti legali. Credit Agricole Corporate Investment Banking ha assistito l’acquirente, che al momento del closing paghera interamente ed in un’unica soluzione il prezzo della transazione, che contribuirà positivamente al profitto netto di Edenred Gruppo fin dal primo anno, fa sapere la società.
“Questa nuova partnership con IP Gruppo api ci permetterà di aggiungere la forte presenza nazionale di IP nel mercato delle energy card alla nostra esistente offerta multi-brand e darà ad Edenred una presenza molto estesa in Italia”, ha detto Diane Coliche, chief operating officer, Mobility dell’azienda, aggiungendo: “Non vediamo l’ora di offrire l’accesso alle nostre soluzioni digitali Beyond Fuel ai 50.000 clienti di IP, supportando efficacemente il passaggio delle flotte aziendali e professionali dai motori tradizionali ai veicoli ibridi ed elettrici”.
Alberto Chiarini, ceo di IP Gruppo api, ha aggiunto: “Grazie a questa partnership, i nostri clienti IP Plus e IP Plus Fast manterranno l’accesso alla più grande rete di distributori di carburante in Italia alle condizioni a cui sono abituati; inoltre, avranno accesso alla piattaforma Edenred, godendo di ulteriori servizi a valore aggiunto. Unire le forze con Edenred creerà un attore unico che può guidare i clienti attraverso le sfide della mobilità sostenibile, soddisfacendo efficacemente tutte le loro esigenze.”
Fondata nel 1933 e di proprietà della famiglia Brachetti Peretti, che ne detiene la maggioranza (51,31%) mediante API Holding spa, di cui l’84,16% fa capo a Mila Peretti, IP gestisce una rete di 4600 stazioni di servizio a marchio, una capacità di lavorazione del petrolio grezzo di circa 10 milioni di tonnellate in due raffinerie e una presenza logistica in tutta Italia. La società è diventata il primo operatore privato in Italia nel settore della distribuzione dei carburanti dopo aver rilevato i punti vendita Esso oltre a diverse attività di deposito e raffinazione dal gigante americano Exxon alla fine del 2022, operazione che ha avuto il via libera dall’Antitrust ad agosto 2023.
In precedenza, cinque anni prima, attraverso Api-Anonima Petroli Italiana, il gruppo IP si era aggiudicato l’intero capitale di TotalErg spa, joint venture che faceva capo a Erg per il 51% e a Total per il 49%, valutata poco meno di 700 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Fra le ultime attività, come accennato, ad ottobre 2023 ha dato vita ad un’operazione congiunta con Macquarie, che ha un valore pari a circa 500 milioni di euro, come anticipato a marzo dello stesso anno (si veda altro articolo di BeBeez).
Il gruppo ha chiuso il 2022 con ricavi che sfiorano i 9,1 miliardi di euro, in crescita del 103% rispetto all’esercizio precedente, un ebitda di quasi 832,3 milioni, in aumento del 9,15% rispetto al 2021, e debiti finanziari netti di 57,26 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Quanto a Edenred, che ha inventato il buono pasto Ticket Restaurant, è uno dei protagonisti mondiali nei servizi aziendali prepagati, progetta e fornisce soluzioni che semplificano la vita dei dipendenti e migliorano l’efficienza delle organizzazioni. Il gruppo ha una pressenza globale, operando in 40 Paesi, con circa 6000 dipendenti, quasi 610000 aziende e clienti del settore pubblico, 1,3 milioni di commercianti affiliati e 38 milioni di beneficiari. La società è quotata su Euronext Parigi e i suoi azionisti principali sono Wellington Management Co. lllp (4,976%) e Select Equity Group lp (4,955%).
Attraverso quest’acquisizione con IP Gruppo api, la società rafforza notevolmente le sue attività in questo segmento di mercato in cui è entrata nel 2018, con il lancio della sua prima energy card. Nelle intenzioni dell’acquirente, l’integrazione dei clienti delle energy card di IP nella piattaforma digitale Edenred UTA potrebbe generare significative opportunità di vendita incrociata, nonché sinergie di ricavi nei servizi di mobilità B2B. In Italia, nel 2022, la società ha generato 2,2 miliardi di euro di ricavi, 42,4 milioni di ebitda e 50,4 milioni di liquidità netta (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitanemte).