Salov spa, gruppo industriale toscano tra i top player mondiali del settore oleario, produttore di olio d’oliva e olio di semi e proprietario dei marchi Sagra e Filippo Berio, si è assicurato da Unicredit un finanziamento ESG da 5 milioni di euro con garanzia SACE e periodo di ammortamento di 3 anni (si veda qui il comunicato stampa).
Salov è controllata dal 2015 dal colosso cinese Bright Food, con la minoranza del capitale che è rimasta nelle mani della famiglia Fontana, azionista storico dell’azienda (si veda altro articolo di BeBeez). Fondata nel 1919 da un gruppo di imprenditori di Lucca, Salov oggi è tra le più grandi aziende del settore oleario, presidia oltre 70 mercati ed è presente con 8 filiali o uffici di rappresentanza nelle aree più strategiche. Il gruppo ha registrato un fatturato netto consolidato nel 2021 di circa 376 milioni di euro e 120 milioni di litri di olio venduti.
Il finanziamento a Salov, che ha presentato nel 2021 il suo primo Bilancio di Sostenibilità 2020, è vincolato al raggiungimento di due obiettivi ESG che l’azienda si è impegnata a realizzare nel triennio: da un lato l’aumento dell’indice di partecipazione e soddisfazione dei dipendenti; dall’altro l’organizzazione dell’attività lavorativa in funzione del contenimento del numero di infortuni sotto la soglia dei valori medi nazionali.
Il prestito si classifica infatti come Finanziamento Futuro Sostenibile, il piano di sostegno varato da Unicredit per le imprese che vogliono migliorare la sostenibilità del proprio business, in linea con il PNRR. Attraverso Finanziamento Futuro Sostenibile, infatti, al momento dell’erogazione la banca riconosce all’azienda una riduzione del tasso, con successiva verifica del raggiungimento di almeno due obiettivi di miglioramento in ambito ESG prefissati alla stipula del contratto. Tre le categorie di obiettivi identificate: tutela dell’ambiente, miglioramento degli aspetti sociali della collettività e conduzione etica dell’impresa. La banca si impegna a monitorare l’andamento dei risultati ottenuti dall’azienda e comunicati tramite autocertificazione o dichiarazione dedicata nella nota integrativa al bilancio della società cliente.
Andrea Burchi, regional manager Centro Nord UniCredit, ha commentato: “L’operazione conclusa in favore di Salov spa conferma la capacità del nostro gruppo di fornire alle imprese del territorio leve di crescita importanti. Soluzioni concrete orientate a sprigionare il potenziale necessario per migliorare la sostenibilità del loro business. E’ così che le aiutiamo a generare un impatto positivo verso l’ambiente, le comunità ed il buon governo dell’azienda stessa”.
Valerio Alessandrini, senior global relationship manager, Toscana Area Centro Nord di SACE, ha aggiunto: “La nostra missione è di essere al fianco delle imprese italiane, in Italia e nel mondo, grazie ad una presenza capillare di uffici locali su tutto il territorio. Siamo quindi orgogliosi di supportare Salov, eccellenza del Made in Italy che ha scelto di investire nella propria crescita sostenibile. Attraverso questa operazione, la storica realtà lucchese, portavoce della qualità dell’olio di oliva nel mondo, potrà rafforzare ulteriormente il proprio impegno per minimizzare l’impatto dei suoi processi produttivi sul territorio”.
Fabio Maccari, amministratore delegato di Salov, ha concluso: “Siamo soddisfatti di questa importante operazione, perché risponde alla filosofia che da sempre muove Salov: l’attenzione alla sostenibilità in tutte le sue declinazioni. Innovare per noi significa produrre meglio consumando meno. Questo significativo contributo andrà ad alimentare il prosieguo e la costruzione di collaborazioni con autorevoli poli accademici e Centri di Ricerca, elementi che contribuiranno a sostenere e implementare i risultati attuali sotto il profilo dell’efficienza del ciclo produttivo, della riduzione dei consumi idrici ed energetici, della gestione ottimizzata degli scarti di produzione e dell’abbattimento delle emissioni nell’ambiente”.