Sutter, multinazionale dal cuore italiano che da oltre 5 generazioni produce e commercializza prodotti per la pulizia e l’igiene degli ambienti domestici e professionali, strappa al colosso tedesco Henkel la storica marca di origini italiane di prodotti per l’igiene intima e pulizia della persona, Neutromed (si veda qui il comunicato stampa). Il marchio, nato nel 1987 e proposto in due linee di prodotti (igiene intima e bagno/doccia), ha registrato vendite nel 2022 per circa 30 milioni di euro.
L’accordo, concluso con Henkel lo scorso 1° novembre, prevede che la produzione (oggi localizzata in Germania), al termine di un periodo di transizione di circa 12 mesi, tornerà in Italia. Inoltre, con l’acquisizione entrano nel patrimonio immateriale di Sutter, anche i diritti di proprietà intellettuale del marchio in moltissimi Paesi del mondo.
Advisor legali del’operazione è stata Deloitte Legal, mentre gli aspetti fiscali sono stati curati da Pirola Pennuto Zei & Associati.
La decisione di cedere il marchio Neutromed rientra in un processo strategico di razionalizzazione e consolidamento da parte di Henkel del portafoglio business consumer in Italia. Ha spiegato Mara Panajia, general manager HCB e presidente Henkel Italia: “Questa operazione consente di concentrare i nostri investimenti sulle aree di business in cui operiamo con posizioni di leadership in tutto il mondo e di proseguire nello sviluppo della divisione Hcb (Henkel consumer brands ndr) che, a meno di un anno dalla sua costituzione, ha raggiunto ottimi risultati e prosegue nel suo percorso di crescita”.
Quanto a Sutter, Neutromed entra a far parte della sua divisione consumer e porta quindi complessivamente a quattro i marchi offerti da Sutter nel settore consumer.
Ricordiamo che già a maggio 2021 Sutter aveva concluso un accordo, sempre con Henkel, in forza del quale aveva acquisito il brand, know-how e portafoglio clienti di General, storica gamma di detersivi per lavatrice presente nel mercato nazionale, con una spiccata penetrazione nel sud Italia.
“Incoraggiati dagli ottimi risultati conseguiti con l’acquisizione nel 2021 del marchio General (detersivi lavatrice) che oggi cresce del 97% rispetto all’anno precedente, e rappresenta la marca con il tasso di crescita più alto del mercato (5,2% di quota), abbiamo deciso, dopo un lungo iter esplorativo, di focalizzarci su Neutromed, una delle marche leader nel mondo dell’igiene intima e con una presenza storica nel mercato italiano; una marca straordinaria”, ha spiegato Aldo Sutter, presidente e ceo Sutter Group.
E ha aggiunto Sutter: “La scelta di acquisire il marchio Neutromed conferma la validità del disegno strategico di crescita, avviato nel 2021 con l’acquisizione di General. I risultati fin qui ottenuti, e l’operazione annunciata oggi, confermano il nostro ruolo nel panorama nazionale dei prodotti per la detergenza e dell’igiene della persona, in forte crescita nei prossimi anni. Continueremo nel nostro iter esplorativo anche in futuro per valutare e cogliere ulteriori opportunità di crescita nel mondo dei prodotti del largo consumo”.
Presente sul mercato da 165 anni, Sutter opera con circa 200 collaboratori nell’unica unità produttiva di Borghetto di Borbera (Alessandria) dove sono state trasferite anche le produzioni General. La società si appresta a chiudere il 2023 con una significativa crescita, per complessivi ricavi pari a circa 100 milioni di euro (+67% rispetto al 2021), di cui circa il 45% nel settore largo consumo, e una quota complessiva di export vicina al 30%. Ha chiuso il 2022 con ricavi di circa 55 milioni, quasi 2 milioni di ebitda e liquidità netta di 4,2 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).