Tenova, società del gruppo Techint che opera a livello mondiale per soluzioni sostenibili, innovative e affidabili nei settori metallurgico e minerario, realizzerà tre impianti nell’area industriale di Osamaniye, nel Sud dellaTurchia, grazie alla condivisione del rischio dell’operazione di BPER con SACE, che ha negoziato e garantito tre lettere di credito a favore della società per un importo totale 45,4 milioni di euro e con una durata complessiva tra i 24 e i 29 mesi (si veda qui il comunicato stampa). SACE ha inoltre rilasciato una polizza credito fornitore a copertura del rischio di produzione direttamente a favore di Tenova.
Più nel dettaglio, sono state emesse tre lettere di credito dalla banca turca per conto della società Tosyali Toyo Celik Anonim Sirketi, nell’ambito di un contratto concluso lo scorso maggio. Tenova, grazie all’intervento di BPER e SACE, potrà dunque fornire materiali, consulenze ingegneristiche e supervisioni tecniche oltre alla realizzazione di una linea di stagnatura elettrolitica, un laminatoio a freddo e un forno di ricottura con adeguata copertura dei rischi finanziari di credito e/o interruzione della commessa.
Tenova è un importante cliente della divisione CIB di BPER Banca molto attivo nel trade finance con conferme di lettere di credito ed emissione di garanzie internazionali. Fondata nel 1945, con sede principale a Castellanza (Varese), Tenova è partner a livello mondiale per soluzioni innovative, affidabili e sostenibili nel settore metallurgico e, attraverso i brand Takraf e Delkor, anche in quello minerario. L’azienda è forte dell’esperienza e delle competenze di oltre 2.000 professionisti che operano in 19 paesi nei 5 continenti, dove progettano e sviluppano tecnologie e servizi per aiutare le aziende a ridurre i costi, risparmiare energia, limitare l’impatto ambientale e migliorare le condizioni di lavoro dei propri dipendenti.
Nel 2021, Tenova ha avuto un fatturato di 578,6 milioni di euro, un ebitda di 14,5 milioni e una liquidità netta di 203,1 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente).
A fine ottobre Tenova ha siglato un contratto con la siderurgica statunitense JSW Steel USA per l’invio di una macchina rettificatrice per il nuovo laminatoio della società dell’impianto metallurgico di Baytown in Texas, con i relativi servizi di ingegneria, dal valore totale di oltre 100 milioni di dollari, contratto che è stato finanziato da JSW Steel attingendo ai proventi di un maxi-finanziamento complessivo da 182 milioni di dollari erogato da Intesa Sanpaolo (Divisione IMI Corporate & Investment Banking) e Banco BPM, di cui 70 milioni coperti da garanzia SACE e 112 milioni di corporate facility per il finanziamento (si veda altro articolo di BeBeez).
Paolo Frascarolo, Head of Finance di Tenova, ha dichiarato di essere molto soddisfatto della collaborazione con SACE e BPER, collaborazione che ha permesso di acquisire un importante contratto con un prestigioso cliente, superando un’agguerrita concorrenza internazionale.
Francesca Di Ottavio, responsabile Coverage Steel di SACE, ha concluso: “Come SACE siamo sempre al fianco di realtà italiane come Tenova per aiutarle a crescere nei mercati esteri con valenza strategica per il Made in Italy, e in questo è fondamentale la sinergia con gli istituti bancari, come in questa operazione con BPER”.
Stefano Bellucci, responsabile Global Transaction Banking di BPER, ha aggiunto: “BPER Banca è sempre in prima linea nella finalizzazione di operazioni che consentano alle aziende di sviluppare le proprie strategie di business internazionale. Nello specifico, grazie alla garanzia di SACE, supportiamo Tenova, una società leader nel proprio settore, sempre attenta nel voler ricercare soluzioni innovative e sostenibili, in un importante deal internazionale”.
Qualche settimana fa BPER Banca aveva concesso due linee di credito per complessivi 20 milioni di euro, della durata di 6 anni, a Profilglass, società specializzata nei semilavorati in leghe di alluminio per uso industriale (si veda altro articolo di BeBeez). I finanziamenti sono finalizzati ad agevolare il raggiungimento degli obiettivi previsti nel piano industriale 2021-2026 e di progetti green nello stabilimento produttivo di Fano (PU). Dell’importo complessivo erogato da BPER, 14,5 milioni di euro sono stati assistiti dalla Garanzia Green di SACE.