TPER spa (Trasporto Passeggeri Emilia-Romagna), il gruppo della mobilità che gestisce tra l’altro il trasporto pubblico locale su gomma nelle province di Bologna, Ferrara, Modena e Ravenna, ha incassato da Banco BPM un finanziamento di 12 milioni di euro assistito dalla Garanzia Green di SACE all’80% (si veda qui il comunicato stampa).
L’operazione è finalizzata all’acquisto di due treni a trazione elettrica che andranno a sostituire mezzi a gasolio attualmente in uso sulla rete regionale, ad opera della partecipata Trenitalia-TPER.
Ricordiamo che TPER è controllata al 46,1% dalla Regione Emilia-Romagna, al 30,1% dal Comune di Bologna, al 18,8% dalla Città Metropolitana di Bologna, al 3,1% dall’Azienda consorziale trasporti e da varie province della regione. Il gruppo è uno dei principali operatori di trasporto passeggeri in Italia, oltre che la più grande azienda dell’Emilia-Romagna per numeri e volumi di servizio nel settore del trasporto pubblico di persone. Le aree di attività della società coprono diversi segmenti del settore del trasporto, da quello automobilistico, a quello filoviario, a quello ferroviario di passeggeri. TPER gestisce, in particolare, il tpl su gomma nei bacini provinciali di Bologna e Ferrara ed il trasporto passeggeri in ambito ferroviario regionale, in partnership con Trenitalia.
Tra le altre attività del gruppo, in forma diretta o per il tramite di controllate, si ricordano anche la gestione di un importante scalo merci emiliano-romagnolo, la manutenzione ferroviaria e la gestione di un servizio di car sharing 100% elettrico (denominato corrente), con auto e scooter, in forte sinergia con il tpl, che conta circa 80mila iscritti.
Nel 2021 TPER ha fatturato 218,2 milioni, l’ebitda è stato negativo per 25,6 milioni, il debito finanziario netto pari a 45,9 milioni e il patrimonio netto uguale a 171,9 milioni (si veda qui il report di Leanus dopo essersi registrati gratuitamente). A proposito di debito, ricordiamo che TPER nel 2018 aveva emesso un prestito obbligazionario unsecured da 95 milioni di euro, che è quotato su Euronext Dublino. Il bond ha scadenza 2024 e struttura amortizing e paga una cedola dell’1,85% (si veda altro articolo di BeBeez).
Banco BPM è stata piuttosto attiva negli ultimi mesi sul fronte dei finanziamenti. Qualche giorno fa ne ha concesso uno in formato maxi da 100 milioni di euro a Compagnia Valdostana delle Acque – Compagnie Valdotaine des Eaux spa, controllato interamente dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta (si veda altro articolo di BeBeez). Le risorse supporteranno la gestione ordinaria, del circolante e i piani di investimento previsti dalla compagnia a seguito dell’approvazione del Piano Strategico 2023-2027. In precedenza, la banca guidata da Giuseppe Castagna aveva erogato insieme a Natixis Cib diverse linee di credito per un importo complessivo di circa 150 milioni di euro per il percorso di sviluppo per la fibra ottica del gruppo FibreConnect spa, operatore indipendente che offre servizi di connettività ad alte prestazioni e affidabilità in modalità wholesale only per le imprese nelle aree industriali e artigianali (Aia) italiane (si veda altro articolo di BeBeez).
Ancora prima, Banco BPM aveva invece finanziato con 5 milioni di euro lo storico pastificio La Molisana spa, fondato nel 1912 a Campobasso e specializzato nella produzione di pasta di alta gamma, che verrà utilizzato dal gruppo per migliorare l’intero processo produttivo, anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale (si veda altro articolo di BeBeez).