Pietro Martani è stato nominato senior advisor workplace & hospitality di Colliers International Italia (si veda qui il comunicato stampa). Lavorerà trasversalmente a tutte le business line e si concentrerà sui clienti per meglio progettare e gestire i cambiamenti che l’innovazione tecnologica ha portato, anche in conseguenza della pandemia, negli ambiti workspaces & hospitality.
Colliers International è leader nei servizi professionali diversificati e nella gestione degli investimenti immobiliari. Con più di 15 mila dipendenti in 68 paesi, fornisce consulenza e servizi specializzati per massimizzare il valore immobiliare per conduttori, proprietari e investitori. Colliers, quotata al Nasdaq e al TSX, ha seguito transazioni per 129 miliardi di dollari e ha conseguito un fatturato di 3,5 miliardi di dollari nel 2019. Colliers International Italia è guidata dall’amministratore delegato Roberto Nicosia e ha sede a Milano e Roma. Ricordiamo che a inizio dicembre 2020 Colliers Internation Italia ha nominato Faustino Musicco Head of Logistics, Last Mile and Data Centers (si veda altro articolo di BeBeez).
Pietro Martani è imprenditore dal 1999 con iniziative di rilievo come Copernico (società leader in Italia nell’ambito degli uffici flessibili) dal 2015 al 2020, con 18 immobili per 100.000 mq under management; e Halldis dal 2003 al 2015, con 1.200 immobili under management. Martani ha conseguito un master in business administration presso l’ISTUD e una laurea con lode in relazioni internazionali, con un curriculum studiorum tra Pavia, Dublino e New York City.
Roberto Nicosia, ad di Colliers International Italia, ha commentato: “Concetti come space as a services e flexi workspaces sono destinati a mutare radicalmente l’impostazione tradizionale nel management immobiliare; in più, l’ibridazione fra le destinazioni d’uso dei luoghi, pensiamo agli uffici e agli hotel, richiede un approccio di vision abbinata a strumenti digitali idonei a gestire la accresciuta complessità. Pietro Martani è stato un innovatore, un precursore in tale direzione e ha un approccio da imprenditore, caratteristiche assai care a Colliers. Grazie al suo know how ci aiuterà e, soprattutto, aiuterà i clienti, a comprendere meglio l’evoluzione dei luoghi di lavoro e a cogliere gli elementi salienti della progressiva ibridazione appunto fra workspaces & hospitality. Il suo contributo sarà davvero prezioso, in ottica post covid, per i proprietari immobiliari e per le aziende che dovranno rivedere il loro approccio alla gestione del luogo di lavoro”.
“Con Roberto abbiamo un piano di lavoro che prevede lo sviluppo di nuove tecnologie e la realizzazione di strumenti operativi di analisi e di gestione degli ambienti di lavoro, attività fertile e creativa condotta in collaborazione con alcuni manager lungimiranti in aziende primarie”, ha aggiunto Pietro Martani.
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