Anna Tosolini e Raffaele Scote sono stati nominati rispettivamente cfo di Gardant (operatore leader in Italia nel credit management, sia come servicer che come investitore, guidato dal ceo Mirko Briozzo) e fund manager della sgr del gruppo, Gardant Investor, guidata dall’amministratore delegato Guido Lombardo, specializzata negli investimenti alternativi legati al credito (si veda qui il comunicato stampa).
Tosolini avrà la responsabilità del coordinamento delle funzioni di pianificazione, controllo, amministrazione e reporting fiscale. Laureata con lode in Economia e Commercio presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, vanta un’esperienza ultraventennale in ambito bancario e finanziario e un vasto know how in corporate finance, strategia, pianificazione ed M&A. Tosolini ha iniziato la sua carriera in KPMG Consulting come manager corporate finance nell’ambito del financial institutions group, per poi proseguire nel proprio percorso professionale all’interno di diverse realtà bancarie nazionali ed internazionali, come UBI Banca, BNP Paribas, BPER Banca, Banca Popolare di Vicenza. Nel 2018 è entrata in Amco come cfo e nel 2020 in illimity come senior advisor della divisione banca digitale.
Scote avrà invece la responsabilità di gestione del fondo di credito da 500 milioni lanciato lo scorso dicembre dalla sgr (si veda altro articolo di BeBeez). Con 25 anni di esperienza nel settore bancario in ambito cartolarizzazioni, corporate finance e finanza strutturata, e oltre 100 miliardi di euro di transazioni eseguite, Scote ha iniziato la propria carriera nel 1997 a Londra, prima in BNP Paribas e successivamente nel Gruppo Unicredit dove ha assunto ruoli di crescente responsabilità. Nel 2017 è approdato in StormHarbour come managing director, per poi assumere la posizione di senior advisor in Aurora Recovery Capital. Laureato con lode in economia e commercio presso l’Università LUISS – Guido Carli, Scote è iscritto all’ordine dei dottori commercialisti.
Gardant Investor sgr punta a posizionarsi sul mercato come partner di riferimento in Italia per gli investitori interessati a trarre vantaggio dalle opportunità di questo particolare comparto. La sgr sviluppa la propria strategia in maniera indipendente dalla holding, ma sinergica con la struttura di contatti, professionisti, datawarehouse ed esperienza dell’intero Gruppo Gardant, che oggi può contare su circa 340 professionisti e gestisce un totale di circa 45 miliardi di crediti, di cui più di 20 a titolo di special servicer, un track record di oltre 1,2 miliardi di investimenti in 5 anni e 8 anni di continua crescita.
Il gruppo è nato lo scorso luglio a seguito della scissione del gruppo Credito Fondiario in due distinte realtà: da un lato la gestione e investimento di crediti deteriorati e illiquidi (confluito nel nuovo gruppo Gardant) e dall’altro l’erogazione di credito alle pmi, rimasta in capo a Credito Fondiario (si veda altro articolo di BeBeez). Quest’ultima lo scorso gennaio ha acquisito il 100% di Fivesixty srl, società specializzata nella consulenza ad aziende italiane sulla finanza d’impresa, con specializzazione sui finanziamenti garantiti dal Fondo Centrale di Garanzia e da Sace e Fifty srl, piattaforma fintech del factoring (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione era attesa dal dicembre scorso (si veda altro articolo di BeBeez) e ha visto i due soci venditori, Michele Ronchi e Alberico Potenza, entrare nella struttura di Credito Fondiario.