Coima sgr ha firmato il contratto preliminare per la locazione di Corso Como Place di Milano a Bending Spoons. L’edificio ospiterà la sua nuova sede dello sviluppatore italiano di app per iOS (si veda qui il comunicato stampa). La locazione avrà una durata 9 anni e riguarderà la totale componente uffici dell’edificio (3.400 mq, distribuiti su 3 piani). La consegna degli spazi è prevista nella seconda metà del 2020, quando saranno avviati i lavori di personalizzazione per l’inserimento del personale entro il 2021. In questo modo, si completa la locazione di Corso Como Place, con un anno di anticipo rispetto al termine dei lavori. Il resto della torre è stato già affittato alla società di consulenza internazionale Accenture (si veda altro articolo di BeBeez).
La torre di Corso Como, situata in Porta Nuova a Milano, è stata sviluppata da Coima sgr tramite il fondo immobiliare Porta Nuova Bonnet, sottoscritto dal fondo di sviluppo Coima Opportunity Fund II, che rappresenta il più grande fondo di investimento di rigenerazione urbana dedicato all’Italia, e dalla società immobiliare quotata (siiq) Coima Res. Nell’operazione, Coima è stata assistita dallo studio legale Shearman&Sterling.
L’edificio che ospiterà Bending Spoons, si sviluppa su 4 piani e comprende un tetto a terrazza e un’altezza di 21 metri. Inoltre, prevede una struttura in acciaio e solai X-Lam in legno lamellare, oltre a schermature interne a lamelle in legno orientabili automaticamente in base alle condizioni esterne di irraggiamento, che permettono significative ottimizzazioni energetiche. L’edificio sarà il primo in Italia certificato a livello Gold secondo il WELL Building Standard, oltre che LEED Gold. Il palazzo, progettato dallo studio londinese PLP Architecture e sviluppato da Coima srl, avrà una struttura digitale nativa: avrà una dotazione hardware di dispositivi IoT per monitorare i parametri di benessere (temperatura, umidità, anidride carbonica ecc) e gestire l’immobile in modo sostenibile, oltre allo sviluppo di API per far vivere gli spazi in modo interattivo e personalizzabile. Inoltre, la torre di Corso Como prevede l’applicazione delle metriche di Coima Roots, l’approccio olistico allo sviluppo immobiliare di Coima che si pone l’obiettivo di generare, misurare, monitorare e fornire prestazioni sostenibili, economiche e sociali di lungo termine attraverso precisi indicatori chiave secondo parametri ESG.
“Con l’eliminazione della recinzione che isolava il complesso dal resto del quartiere e la realizzazione di nuovi spazi pedonali, Corso Como Place rappresenta la rigenerazione di un isolato chiave per la riconnessione delle aree comprese fra Microsoft e Piazza Gae Aulenti. Da qui, anche attraverso gli spazi pubblici di BAM e i prossimi sviluppi di Porta Nuova, si potrà creare un unico piano ciclopedonale capace di estendersi fino alla Stazione Centrale e allo Scalo Farini”, ha dichiarato Manfredi Catella, fondatore e amministratore delegato di Coima sgr, che negli ultimi 10 anni ha sviluppato sedi di società per una superficie di 200 mila mq.
A Milano Coima ha completato nel marzo scorso il suo programma di acquisizione in Porta Nuova, che comprende l’ex edificio Telecom di Via Pirelli 35 (acquisito a marzo, si veda altro articolo di BeBeez), l’ex edificio degli uffici tecnici comunali di Via Pirelli 39 (rilevato ancora a marzo, si veda altro articolo di BeBeez), l’ex edificio Inps di Via Melchiorre Gioia 22 (comprato nel gennaio 2016, si veda altro articolo di BeBeez), i terreni e relativi diritti volumetrici di un’area comunale di 32.208 mq all’incrocio tra Via Melchiorre Gioia e Via Giovanni Battista Pirelli (nel novembre 2017, si veda altro articolo di BeBeez). Con questo programma, Coima ha aggregato aree per una superficie complessiva di oltre 150 mila metri quadrati e di 20 mila metri quadrati di spazi pubblici. L’obiettivo strategico è completare il quartiere di Porta Nuova e comporre un progetto innovativo assieme al Comune di Milano per contribuire in modo strategico allo sviluppo della città nella realizzazione di un corridoio di rigenerazione urbana dalla Stazione Centrale allo Scalo Farini, fino alle aree Expo attraversando la Bovisa. A questo scopo, Coima ha avviato la predisposizione di un masterplan unitario, che sarà coordinato da Gregg Jones dello studio Pelli Clarke Pelli Architects, assieme a un team qualificato composto da Patricia Viel dello studio Antonio Citterio Patricia Viel, Chris Choa di AECOM, Jim Burnett dello studio OJB e Andreas Kipar di Land come paesaggisti (si veda altro articolo di BeBeez).
Bending Spoons è stata fondata nel 2013 a Copenhagen dagli ingegneri italiani Luca Ferrari, Francesco Patarnello, Matteo Danieli e Luca Querella. La società vanta 200 milioni di download totali per le proprie app e oltre 200 mila nuovi download al giorno su dispositivi iOS, che la rendono prima in Europa e fra le prime dieci al mondo, davanti a colossi del calibro di Snapchat, Adobe e Twitter. Bending Spoons ha chiuso il 2018 con 45 milioni di euro ricavi a fronte di una crescita a tripla cifra. Nel luglio scorso ha ceduto il 5,7% del capitale ai nuovi investitori H14, Nuo Capital e StarTip. Il management team manterrà il controllo la gestione della società (si veda altro articolo di BeBeez).