Wider, cantiere nautico con sede ad Ancona specializzato nei super-yacht (superiori ai 30 metri) e pioniere della propulsione ibrida controllato da Marcello Maggi, tra gli imprenditori di maggiore esperienza nel comparto, ha ottenuto un finanziamento diretto da 5 milioni di euro tramite Azimut Direct, la piattaforma fintech dell’omonimo gruppo finanziario che mette in collegamento imprese in cerca di nuova finanza con investitori qualificati specializzati in economia reale. Il finanziamento, sottoscritto da un investitore istituzionale, ha una durata di 6 anni di cui 12 mesi di preammortamento ed è assistito dalla garanzia di MCC (si veda qui il comunicato stampa), che tramite il Fondo di Garanzia per le PMI è stato la cinghia di trasmissione dell’intervento pubblico a supporto del sistema produttivo nella fase conclusiva dell’emergenza pandemica.
Più nello specifico, i capitali raccolti andranno a sostenere l’acquisizione di Cantieristica spa, società con sede a Fano che detiene concessioni governative valide fino al 2068 per operare nel porto della città, in particolare per quanto riguarda la costruzione di nuovi capannoni commerciali e industriali, per un’area totale di 18.000 mq, con ulteriori 8.000 mq di banchine e 5.000 mq di superficie marina. A tale scopo Wider lo scorso marzo ha anche portato a termine un aumento di capitale da 6 milioni di euro. Il prestito, raccolto con la collaborazione della rete dei consulenti finanziari in Italia del Gruppo Azimut, tra i principali operatori indipendenti del risparmio gestito in Europa, si inserisce nel progetto di crescita che permetterà a Wider di entrare in una nuova era, sempre più orientata a innovazione e sostenibilità.
Wider era stata fondata nel 2010 da Attilio Antonelli, ex presidente della Pershing. Nel 2013 Exa Ltd aveva acquisito metà del capitale di Wider, che nel 2014 ha iniziato la costruzione della prima barca ibrida al mondo (W165) e nel 2015 aveva varato la W150 (Bartali). Nel 2017 Exa è salita al 100% di Wider, che nel 2018 ha varato la W165 (Cecilia). Nel 2019 la Nautical Hybrid Tech di Maggi ha acquisito il 100% di Wider. Maggi vanta una lunga esperienza nel settore. Nel 2001 aveva creato il cantiere ISA, leader nella costruzione di mega yacht. Nel 2015 ha ceduto le sue quote di quest’ultimo e nel 2019 gli è stato chiesto di valutare la possibile acquisizione di Wider, che poi ha effettivamente comprato. La presenza di Maggi è un punto di forza per l’azienda, che vanta anche grande visibilità nel settore dello yachting, un management team competente, un marchio molto riconoscibile e un’attività pluripremiata per l’esclusiva propulsione ibrido-elettrica seriale.
Wider si propone come società tecnologica la cui tecnologia potrà essere applicata a navi da diporto o da trasporto ed è già conforme a eventuali leggi future più stringenti sulle emissioni. L’azienda ha risentito del rallentamento economico dovuto al coronavirus, ma vanta anche clienti consolidati. Nel 2023 Wider punta a lanciare la sua prima unità che utilizza il convertitore termoionico, dove ha licenza esclusiva per il settore navale. Nel 2026 intende applicare l’idrogeno a un progetto pilota, in collaborazione con aziende specializzate nella propulsione a idrogeno in altri settori.
In merito al finanziamento ricevuto, il ceo di Wider Yachts, Fabio Fraternale, ha commentato: “Stiamo attraversando oggi una fase impegnativa: una sfida ambiziosa ma strutturata e costruita sull’esperienza pluridecennale di un cantiere storico nel settore dei mega-yacht nonché della nuova proprietà e del management. In questa sfida vediamo nel Gruppo Azimut un valido partner per condividere il piano di sviluppo atteso. In linea con la spinta che ci offre Maggi, che vanta grande esperienza e notorietà nel settore, stiamo spingendo molto sull’innovazione, con particolare focus sulle tecnologie green, e abbiamo in corso di rilascio importanti brevetti in tal senso. Sotto il profilo del prodotto stiamo investendo fortemente nella nicchia dei catamarani con propulsione ibrida, fino a offrire una versione full plug in laddove il loro modo d’uso lo permette”.
Antonio Chicca, Managing Director di Azimut Direct, ha aggiunto: “La nostra ambizione è far crescere le aziende dando loro un accesso professionale al mercato dei capitali. Ci pregiamo di supportare progetti importanti di validi imprenditori e manager che interpretano i movimenti, le tendenze e le necessità dell’attuale contesto. Il finanziamento a favore di Wider va in questa direzione: un progetto all’avanguardia che anticipa il comune sentire green anche nel settore del lusso del mondo dei mega-yacht”.
“Questa operazione si inserisce all’interno di una nutrita pipeline di interventi volti a sostenere le idee e i progetti dei nostri migliori imprenditori locali. In una fase complessa come quella che stiamo vivendo la rete dei Consulenti Finanziari di Azimut è presente, attiva e propositiva”, ha spiegato Roberto Martarelli, Area Manager per le Marche di Azimut Capital Management Sgr spa.
Ricordiamo che Wider poche settimane fa ha incassato il via libera del Ministero della Transizione Ecologica al progetto del cantiere che sarà costruito nell’area portuale tra la vecchia darsena e Marina dei Cesari (si veda Il Resto del Carlino). Dopo l’approvazione, a dicembre 2021 della variante al Prg del Porto (a causa dell’altezza dell’immobile che passerà da 14 a 24 metri) il Ministero della Transizione Ecologica ha giudicato l’intervento di “impatto paesaggistico medio” tale da non richiedere come obiettato dal M5S la procedura di Valutazione di impatto ambientale (Via). Ora la parola passerà alla Regione Marche per un parere tecnico, mentre la valutazione della Soprintendenza delle Marche sarà successiva alla presentazione del progetto vero e proprio.
Ricordiamo che Azimut Diretc è nata poco più di un anno fa come jv yta il gruppo Azimut ed Epic sim fondata dall’ex Unicredit Andrea Crovetto, che in cambio del 49,9% della joint venture ha conferito alla newco la piattaforma di direct lending e strutturazione titoli alternativi (si veda altro articolo di BeBeez).
Per la piattaforma il 2021 si è chiuso con un erogato tra prestiti e minibond per 229 milioni di euro, che hanno portato il totale da inizio attività a 470 milioni. I numeri sono contenuti nell’ultimo Report di BeBeez sulle piattaforme fintech 2021, disponibile per gli abbonati di BeBeez News Premium e BeBeez Private Data). Nel 2020 aveva invece strutturato e intermediato operazioni di finanziamento per 55imprese per un valore complessivo di 102 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez) rispetto alle 15 aziende finanziate per 25,7 milioni di euro complessivi del 2019.
Quanto al 2022, lo scorso marzo su Azimut Diretc è stato collocato un prestito green da 35 milioni di euro a favore di Rea Dalmine spa, società controllata da Ambienthesis spa, a sua volta parte del Gruppo Greenthesis, e che gestisce il termovalorizzatore nel Comune di Dalmine (Bergamo) di proprietà dello stesso gruppo (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione seguiva quella dello scorso gennaio per il Gruppo Gabetti, attivo da oltre 70 anni nel settore immobiliare e quotato sull’Euronext Milan, che ha ottenuto un prestito in direct lending da 6,5 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
{p class='settore'}MULTISETTORIALE{/p}
{p class='codice'}319{/p}
{p class='fatturato'}N.D.{/p}
{p class='areageografica'}Europa{/p}
{p class='tipologia'}Acquisizioni{/p}
{p class='cap'}small{/p}
{p class='specificheazienda'}Investitore internazionale referenziato fortemente dotato di know how gestionale/soft skills e conseguentemente in grado di innestare significativi miglioramenti di performance nei processi operativi delle controllate.{/p}
{p class='target'}Si desidera acquisire società con le seguenti caratteristiche:
Fatturato: da €50 milioni a €800 milioni.
Redditività: le società dovranno essere in bonis ma con redditività inferiore ai concorrenti-settore: non ci sono preferenze, con esclusione di: immobiliare, finanza, utilities, infrastrutture.
Aree geografiche: Nord e Centro Italia.
Tipologia di operazione ricercata: acquisizione almeno del 75% del capitale.
{/p}
{p class='settore'}MECCANICA{/p}
{p class='codice'}182{/p}
{p class='fatturato'}€ 10.000.000 - 15.000.000{/p}
{p class='areageografica'}Emilia - Romagna{/p}
{p class='tipologia'}Acquisizioni{/p}
{p class='cap'}mid{/p}
{p class='specificheazienda'}Società specializzata nella produzione meccanica e plastica di particolari a disegno e nella loro distribuzione sia in italia che all'estero. Azienda in crescita che valuta acquisizioni di altre società nel medesimo settore per sviluppo di gruppo.{/p}
{p class='target'}Si ricerca una realtà nel settore della meccanica e/o plastica per crescita di gruppo e complemento della capacità produttiva.{/p}
{p class='settore'}MECCANICA{/p}
{p class='codice'}213{/p}
{p class='fatturato'}€ 5.000.000 - 7.000.000 {/p}
{p class='areageografica'}Emilia - Romagna{/p}
{p class='tipologia'}Acquisizioni{/p}
{p class='cap'}small{/p}
{p class='specificheazienda'}Storica e importante società di metalmeccanica, con profondo know-how, esperienza e ufficio tecnico interno per le fasi di progettazione, operante principalmente in lavorazioni di carpenteria medio-pesante, fresatura, finiture e controllo qualità finale che esegue con strumentazioni altamente tecnologiche in grado di certificare l’idoneità dei prodotti fino a oltre 30 metri di lunghezza. Dispone di parco macchine importante tra cui differenti centri di lavoro montanti e verticali ed è fornitore consolidato di alcuni tra i leader di mercato nel settore automotive e nella produzione di macchine tecnologiche di medie e grandi dimensioni.{/p}
{p class='target'}L’azienda, in costante crescita e dotata di indicatori economici importanti, è interessata ad acquisizioni strategiche di società terze operanti nella metalmeccanica, affini o complementari al proprio business, ad esempio carpenterie con taglio laser / plasma / ossitaglio e piegatrici. Area di ricerca Centro-Nord Marche, Centro-Sud Veneto ed Emilia Romagna Centro-Orientale.{/p}
{p class='settore'}COMMERCIO{/p}
{p class='codice'}313{/p}
{p class='fatturato'}MINORE DI € 1.000.000{/p}
{p class='areageografica'}Centro-Nord Italia{/p}
{p class='tipologia'}Cessioni{/p}
{p class='cap'}small{/p}
{p class='specificheazienda'}Società che commercia online abbigliamento delle marche più conosciute, sia nuovo che second hand di qualità. Ogni capo presente nel catalogo è associato ad un’identità digitale certificata su blockchain che ne assicura l’autenticità e tiene traccia dell’intero ciclo di vita del prodotto. L’app e il sito web sono aperti ai brand e ai retailer convenzionati permettendo loro di guadagnare dalle rivendite dei prodotti, senza nessun costo da parte loro. La piattaforma ha l’obiettivo di sostenere la circolarità dei capi per ridurre l’overconsumption e l’impatto ambientale di carbonio, acqua e rifiuti tessili.{/p}
{p class='target'}La società sta ricercando un partner industriale del settore fashion e/o retail in modo da accelerare la crescita.{/p}
{p class='settore'}ELETTRONICA{/p}
{p class='codice'}211{/p}
{p class='fatturato'}€ 5.000.000 - 10.000.000{/p}
{p class='areageografica'}Nord Italia{/p}
{p class='tipologia'}Cessioni{/p}
{p class='cap'}mid{/p}
{p class='specificheazienda'}Storica realtà aziendale che agisce nel settore dell'automazione industriale, con brand riconosciuto e operante in particolare nella progettazione e produzione di schede e apparecchiature elettroniche, cablaggi di cavi, quadri elettrici e assemblaggi di potenza, affermata sul territorio nazionale e collocata ai vertici del settore di appartenenza. I prodotti realizzati (cavi, cablaggi, schede, assemblaggi di potenza, inverter, sensori, regolatori, sistemi di controllo e altro) sono destinati sia ai mercati civili che industriali, in svariati settori, tra cui elettrico, automazione, energia, automotive, agricoltura, medicale, macchine automatiche, ecc. In società operano risorse fidelizzate e con ampia esperienza.{/p}
{p class='target'}L’azienda valuta l'ingresso di partner industriale per incrementare l’attuale soglia dimensionale e favorire l’ulteriore crescita della società, mediante opportune sinergie produttive, economiche e commerciali. Candidati preferenziali sono imprese di settori affini o complementari per maggiore integrazione, alle quali la società è disposta alla cessione di quote, anche eventuale maggioranza su proposte serie e in base al tipo di partner.{/p}
{p class='settore'}IMPIANTI{/p}
{p class='codice'}242{/p}
{p class='fatturato'}€ 5.000.000 - 7.000.000 {/p}
{p class='areageografica'}Nord Italia{/p}
{p class='tipologia'}Cessioni{/p}
{p class='cap'}small{/p}
{p class='specificheazienda'}La società ha una presenza consolidata nel mercato degli impianti di trattamento dell'aria e del condizionamento di edifici civili e industriali. Opera a livello nazionale da vari decenni e si distingue per la capacità di innovazione nello studio e applicazione di nuove tecnologie, sempre all’avanguardia, che hanno consentito lo sviluppo su tutto il territorio nazionale. La peculiarità organizzativa si caratterizza per la flessibilità operativa che consente di raggiungere vari settori in ambito pubblico e privato. La clientela a cui si rivolge si posiziona nella fascia alta del mercato, in particolare in ambito ristorazione, hôtellerie, museale, ospedaliero ed industriale “premium”.{/p}
{p class='target'}La società sta cercando un partner industriale che possa rilevare la totalità delle quote, garantendo al tempo stesso un affiancamento degli imprenditori e dello staff, sostenendo così la continuità di expertise nel settore.{/p}