Invimit (Investimenti Immobiliari sgr spa), la società partecipata al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, accelera sulla riqualificazione degli immobili in portafoglio al fondo I-3 Silver per trasformarli in residenze appositamente pensate per il mercato della “terza età”, con la possibilità di condurre una vita indipendente ma potendo usufruire di una serie di servizi collettivi studiati appositamente per gli anziani. Gli asset in portafoglio sono ormai sei.
I3-Silver è un veicolo chiuso ad apporto di immobili a destinazione varia, di proprietà dell’Inps e dello Stato, che investe prevalentemente in immobili a reddito o a dismissione. Il fondo, costituito nella primavera del 2018, era stato lanciato a seguito della decisione di Invimit di investire sul mercato degli anziani, attraverso la valorizzazione di asset di proprietà dell’Inps (si veda altro articolo di BeBeez). “Abbiamo individuato immobili di prestigio che consentano di offrire, a chi si affaccia alla terza età, un sistema di vita di alta qualità, mantenendo una propria vita autonoma, ma godendo di tutta quella assistenza di cui gli anziani necessitano”, aveva spiegato l’allora presidente di Invimit, Massimo Ferrarese (si veda qui il comunicato stampa).
Il progetto, battezzato “Silver House”, prevede la realizzazione di trecento alloggi di pregio riservati a “over 65”, realizzati in residenze appositamente pensate per il mercato della “terza età”, con la possibilità di condurre una vita indipendente ma potendo usufruire di una serie di servizi collettivi studiati appositamente per gli anziani.
A oggi al fondo sono stati apportati dall’Inps come detto sopra sei asset. I primi due, apportati a luglio 2018, erano il Lido Alberoni, centro vacanze situato a Venezia, e la ex colonia Rosa Maltoni Mussolini, casa di soggiorno climatica di Giulianova, in provincia di Teramo. Per la trasformazione in senior housing dei due immobili, del valore complessivo di 10 milioni di euro, Invimit aveva previsto un investimento di 24,6 milioni di euro.
Altri due asset sono stati apportati nell’ottobre 2018 e cioé l’ex Convitto femminile di Spoleto e Villa Pullè a Verona, quest’ultima costituita da due edifici storici (si veda qui il comunicato stampa). In quel caso, il costo della riqualificazione era stato stimato in 18 milioni.
Infine, non è mai stato comunicato ufficialmente, ma si sa che l’Inps ha apportato al fondo I3-Silver anche il complesso immobiliare di Fano “Convitto Vittoria Colonna”, situato a poca distanza dal centro storico della cittadina (si veda qui VivereFano). Inoltre, secondo quanto riferito dal Sole 24 Ore, l’Inps ha apportato al fondo anche il complesso Villa Primazzina a Lerici, ex colonia marina estiva immersa nel verde, in posizione panoramica con vista sull’intero Golfo Spezzino. In totale, il costo della riqualificazione degli immobili in portafoglio sarà di circa 60 milioni.
Ricordiamo che Invimit nel gennaio scorso aveva messo in vendita le quote del comparto Convivio del fondo di investimento alternativo immobiliare multicomparto riservato di tipo chiuso i3-Dante. A inizio aprile Invimit ha spostato al 1° luglio la scadenza per presentare le offerte, inizialmente fissata per i 20 aprile (si veda qui il comunicato stampa). Il comparto è riservato a investitori professionali, inclusi i clienti professionali privati, i clienti professionali pubblici, nonché coloro che su richiesta possono essere trattati come clienti professionali (si veda altro articolo di BeBeez). Invimit aveva lanciato il comparto Convivio del fondo i3-Dante nel settembre 2019 (si veda altro articolo di BeBeez). Il comparto è nato con l’obiettivo di contribuire alla riduzione del debito pubblico italiano attraverso il trasferimento e la valorizzazione di portafogli di asset pre-identificati dalla sgr all’interno dei patrimoni già in gestione e l’individuazione di soggetti terzi interessati all’investimento nelle quote del fondo stesso.