Nexi, la PayTech quotata a Piazza Affari e controllata dai fondi Advent International, Bain Capital e Clessidra, ha chiuso il Q1 2020 con ricavi in leggero calo dello 0,5% anno su anno, a quota 225,3 milioni di euro; un ebitda di 115 milioni (+3,9% anno su anno); una posizione finanziaria netta in calo da 1,47 a 1,42 miliardi, grazie alla generazione di cassa del primo trimestre di quest’anno (si veda qui il comunicato stampa).
Il segmento merchant services & solutions costituisce il 47% dei ricavi totali (105,1 milioni) e si è ridotto dello 0,9% rispetto allo stesso periodo del 2019. Segue il segmento carte e pagamenti digitali (41% dei ricavi, pari a 92,6 milioni), in calo dello 0,4%. Il segmento digital banking solutions, che rappresenta il 12% dei ricavi (27,6 milioni), è invece cresciuto dello 0,4%, in quanto ha subito un impatto più contenuto delle misure di lockdown imposte per far fronte all’emergenza coronavirus.
L’incertezza e sulla ripresa post-pandemia ha portato Nexi a sospendere conservativamente la guidance finanziaria. Inoltre, la PayTech ha reso noto di aver “già prontamente identificato e intrapreso un piano di contenimento costi e investimenti per un valore complessivo pari a più di 100 milioni di euro, mantenendo al contempo il focus dell’azienda sulla realizzazione delle iniziative strategiche di sviluppo e crescita”, precisando che “le azioni previste dal piano sono atte a mitigare l’impatto del Covid-19 sull’ebitda e sul cash flow, prevedendo il contenimento di tutte le tipologie di costo e la ripianificazione di alcuni progetti e investimenti meno strategici”.
Inoltre, alla luce dell’evoluzione nei comportamenti e abitudini dei consumatori dovuti al lockdown, Nexi ha accelerato le iniziative avviate di innovazione, come ad esempio nel digitale e nell’e-commerce. Inoltre questo mese Nexi ha stipulato una partnership strategica con il colosso tecnologico americano Microsoft al fine di sostenere l’open banking . Nel dettaglio, la società Usa è entrata a far parte di Nexi Open, l’ecosistema per l’open banking recentemente lanciato da Nexi che oltre a offrire i servizi digitali della PayTech, coinvolge come partner le aziende più innovative del settore tecnologico e del fintech, acceleratori, incubatori di startup, società di consulenza e centri di ricerca (si veda altro articolo di BeBeez).
Ricordiamo che il 24 aprile scorso Nexi ha collocato 500 milioni di euro di obbligazioni senior unsecured equity-linked con scadenza 2027 (si veda altro articolo di BeBeez). I proventi derivanti dal collocamento saranno utilizzati per finanziare parte del corrispettivo previsto per l’acquisizione delle attività di merchant acquiring da Intesa Sanpaolo, con una corrispondente riduzione dell’importo concesso all’emittente nell’ambito del finanziamento bridge da alcuni joint bookrunner. Ricordiamo, infatti, che Intesa Sanpaolo nel dicembre scorso aveva annunciato che rileverà per 653 milioni di euro il 9,9% di Nexi, contestualmente all’acquisizione da parte di quest’ultima per un miliardo di euro delle attività di merchant acquiring del gruppo bancario (si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione è ancora in attesa dell’ok dell’Antitrust Ue.
Intanto sullo sfondo resta sempre la possibilità che Nexi si fonda con Sia, il gruppo leader nei servizi e nelle infrastrutture di pagamento, controllato da Cdp Equity. A spingere per accelerare i tempi di una possibile fusione è la pressione messa sul mercato europeo dei pagamenti dall’acquisizione per 7,8 miliardi di Ingenico da parte di Worldline, in una fusione tutta francese, che crea il leader europeo e il quarto player globale nei servizi di pagamento elettronico, con 5,3 miliardi di ricavi proforma (si veda altro articolo di BeBeez). D’altra parte, a far propendere invece per una quotazione di Sia c’è il fatto che proprio Worldline, quotata a Parigi, è stata oggetto a fine aprile di un collocamento con una procedura di accelerated bookbuilding da parte della controllante Six Group, gestore della Borsa di Zurigo, che ha ceduto il 6% del capitale di Worldine per 675 milioni di euro. in un’operazione funzionale al finanziamento del takeover di Bolsas y Mercados Españoles da parte di Six. Il pacchetto azionario messo sul mercato ha ricevuto una domanda pari a 5 volte l’offerta (si veda qui SP Global).
Nexi è una delle società monitorate da BeBeez Private Data
Scopri qui come abbonarti a soli 110 euro al mese