Paolo Barletta, ceo del Gruppo Barletta, una delle principali società italiane di sviluppo immobiliare, e Nicola Bulgari, che nel 2011, insieme al fratello Paolo, vendette a Lvmh l’omonima griffe di oreficeria, hanno costituto la società immobiliare Arsenale, per investire nel turismo made in Italy (si veda qui il comunicato stampa). Annabel Holding di Bulgari acquisirà fino al 25% della newco e metà dell’operazione è già stata perfezionata. Non è la prima volta che Barletta e Bulgari fanno affari insieme: Annabel Holding nell’agosto 2019 aveva infatti comprato il 12% di Alchimia, venture capital fondato da Barletta (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel consiglio di amministrazione di Arsenale siederanno, come espressione di Annabel Holding, l’avvocato storico della famiglia Bulgari, Gary J. Gartner, e Luca Benigni. Per Gruppo Barletta i rappresentanti saranno invece Mario Cappon e Fabio Borghese. L’operazione è stata seguita dagli studi Chiomenti per Annabel Holding e dallo studio Legance per il Gruppo Barletta. Advisor finanziario e fiscale dell’operazione è stato lo studio BK.
Paolo Barletta, amministratore delegato di Arsenale, ha commentato: “La fiducia di Nicola Bulgari e di tutto il suo team manageriale, unita alla loro esperienza e visione, sono un asset prezioso che fanno di questo nuovo gruppo un player centrale dell’Hospitality Italiana. Arsenale non sarà solo real estate e gestioni alberghiere, ma un progetto completo nel mondo dell’hospitality e del lifestyle. Il focus principale sono l’Italia e il made in Italy, perché in questo Paese noi crediamo fortemente”. Nicola Bulgari ha commentato: “Siamo il Paese più bello del mondo e la nostra sfida sarà quella di poterlo mostrare a tutti. In Asia ci sono quasi 800 milioni di Millennials che presto potranno tornare a viaggiare, a scoprire e visitare. Noi dovremmo essere pronti ad accoglierli e su questa sfida si giocherà parte del futuro del nostro Paese”.
Luca Benigni, presidente del Cda di Annabel ha aggiunto: “La partnership con Alchimia spa si è rivelata di grande successo e in poco più di un anno abbiamo raggiunto risultati incredibili. I nostri team hanno potuto lavorare a stretto contatto capendo il grande potenziale della loro unione. Per questa ragione siamo entusiasti di poter lavorare anche in un ambito più Core e con una visione di lungo periodo su un tema tanto emozionante quanto centrale qual è l’hospitality made In Italy”.
Il Gruppo Barletta, con oltre 60 anni di esperienza, ha sviluppato più di un milione di metri quadrati di proprietà in tutta Italia. Le tre principali aree di business del gruppo sono residenziale, retail e alberghiero, quest’ultima attraverso la gestione diretta e indiretta di location a quattro e cinque stelle. Nel luglio 2019 il Gruppo Barletta ha emesso un cosiddetto property development bond da 120 milioni di euro a scadenza 42 mesi, che è stato sottoscritto da Cain International, un investitore specializzato in real estate in Europa e negli Usa (si veda altro articolo di BeBeez).
Arsenale parte già con investimenti attivi per oltre 370 milioni di euro. Dal gruppo Barletta sono stati apportati i progetti di Soho House Roma e di Rosewood Venezia e la pipeline di 5 operazioni strategiche tra Roma, Cortina, Toscana e Sud Italia. Tra nuovi capitali, flussi e valorizzazioni l’obiettivo è arrivare nei prossimi 5 anni a investire in equity circa 230 milioni. L’obiettivo è creare un campione italiano dell’ospitalità che possa fare concorrenza ai grandi brand internazionali, che entrano nel mercato nostrano accompagnati da fondi esteri.
La prima operazione chiusa da Arsenale risale all’estate scorsa ed è stato l’acquisto di Santa Venere di Maratea affidata alla gestione della famiglia Melpignano, già proprietaria e gestore di Borgo Egnazia in Puglia. A livello occupazionale sono previsti 1285 addetti con posto fisso e 250 stagionali. Il fatturato stimato è di 460 milioni di ricavi alberghieri al 2025.
Alchimia è una investment company italiana che opera in tutto il mondo per l’investimento in società di venture capital ad altissimo potenziale. Con sede a Roma, Milano e Londra, è stata fondata nel 2018 da Paolo Barletta insieme ad Alessio Vinciguerra e Lorenzo Castelli. Alchimia ha già investito oltre 40 milioni di euro e detiene in portafoglio, tra le altre: Chiara Ferragni Collection, WeRoad, Quiqup, Aornet, Zebra Fuel, Storelli, uBiome, CUE, SPARK Neuro, Texel, Don’t Cry, Leone Film Group e Qurami, tramite la controllata uFirst (si veda altro articolo di BeBeez). Alchimia è l’unico investitore italiano in Virgin Hyperloop One, il progetto del treno a gravitazione magnetica.
(Articolo modificato lunedì 12 ottobre 2020 alle ore 11.10. Si aggiungono il comunicato stampa dell’operazione e le dichiarazioni delle persone coinvolte)
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