Il fotovoltaico e l’uso della tecnologia quantum dot, un pavimento cinetico che trasforma i gradini in energia, un cubo anti-smog integrato con una parete vegetale verde che assorbe polvere e smog: queste sono solo alcune delle soluzioni innovative che sono state utilizzate dalla catena di supermercati polacca Żabka nel suo nuovo punto vendita di ul. Lewandów 46H a Varsavia (si veda qui il comunicato stampa). Di fronte al negozio, c’è anche un EKOmat e una stazione di ricarica per auto elettriche. La struttura è una sorta di laboratorio in cui verranno testate soluzioni innovative su scala globale, come appunto il quantum dot e il kinetic floor. “Il negozio fungerà da laboratorio in cui intendiamo testare soluzioni rispettose dell’ambiente, mostrando la direzione in cui si svilupperà il futuro del commercio”, ha commentato Tomasz Suchański, presidente di Żabka Polska.
Secondo l’ultima ricerca di Savills, gli investimenti nelle case di cura svedesi e tedesche tra gennaio e settembre 2020 sono aumentati rispettivamente dell’80% e del 21% su base annua (si veda qui propertyfundsworld). Questi due paesi hanno anche rappresentato il 42% (Germania) e il 23% (Svezia) del volume totale degli investimenti di 3,6 miliardi di euro nel settore delle case di cura europee durante i primi tre trimestri dell’anno. Belgio, Finlandia e Paesi Bassi sono anche mercati strategici delle case di cura presi di mira dagli investitori, secondo il consulente immobiliare internazionale. Savills osserva che i REIT pubblici specializzati, che sono stati pionieri nel mercato, sono ancora gli attori più dinamici, in particolare Aedifica e Confinimmo. Ciononostante, un numero crescente di investitori è ora coinvolto nel settore, compresi i gestori degli investimenti (come Priminial, Patrizia, Threestones Capital, Syntrus) e le società immobiliari quotate (ad esempio SBB I Norden). Marcus Roberts, Responsabile Europa, Savills Operational Capital Markets, ha affermato: “Nonostante l’attuale crisi sanitaria, il settore delle case di cura rimane molto attraente per gli investitori che cercano un reddito sicuro poiché è sostenuto da solidi fondamentali a lungo termine. Sulla base dei recenti accordi conclusi e di altri in cantiere, prevediamo che il volume di fine anno supererà leggermente i 5 miliardi di euro, in linea con il fatturato dello scorso anno. L’aumento dell’appetito da parte degli investitori ha esercitato pressioni al ribasso sui rendimenti negli ultimi due anni, in particolare in Svezia, Germania e Finlandia, dove i rendimenti prime si sono rafforzati rispettivamente di 30, 20 e 10 punti base. Il rendimento delle case di prima assistenza attualmente varia tra il 3,85% e il 5% a seconda del paese, dell’ubicazione e della qualità dei beni. Prevediamo che la crescente concorrenza per i beni delle case di cura continuerà a esercitare pressioni al rialzo sui prezzi”.
Più di un anno e mezzo prima del completamento, HanseMerkur Grundvermögen ha comprato l’immobile a torre che sarà la nuova sede per Frankfurter Allgemeine Zeitung (FAZ Tower), uno dei più prestigiosi progetti di uffici attualmente in costruzione a Francoforte sul Meno (si veda qui il comunicato stampa). Il prezzo di acquisto ammonta a 196 milioni di euro. La FAZ Tower sarà realizzata da UBM Development (75%) insieme al Paulus Immobiliengruppe (25%) e il completamento è previsto nel 2022. “La FAZ Tower dimostra che la domanda di edifici per uffici di prima classe nelle principali città europee è ininterrotta nonostante la pandemia”, ha commentato Thomas G. Winkler, ceo di UBM Development, che ha aggiunto: “Nell’attuale difficile contesto di mercato, la propensione al rischio degli investitori sta diminuendo: la loro attenzione si è spostata maggiormente sulle località privilegiate e sui partner con le migliori posizioni creditizie. Questo progetto offre il mix perfetto dal punto di vista di un investitore: un noto sviluppatore con solidi dati finanziari e una lunga esperienza e un contratto di locazione di 15 anni con un inquilino di alta qualità in una posizione eccellente”.
Charter Hall Group ha annunciato che ill Charter Hall Prime Industrial Fund ha chiuso la sua raccolta a quota 2,6 miliardi di dollari (si veda qui il comunicato stampa). La raccolta di capitali è stata sostenuta sia da investitori esistenti sia da 29 nuovi investitori, comprendenti un mix di investitori australiani e offshore tra cui fondi di fondi, piani pensionistici, fondi sovrani, compagnie di assicurazione e istituzioni finanziarie di Asia, Medio Oriente, Europa e Nord America. L’amministratore delegato di Charter Hall e Group ceo, David Harrison, ha dichiarato: “Il gruppo è lieto del forte livello di supporto che abbiamo ricevuto nonostante l’incertezza economica causata da COVID-19. Dimostra la qualità e la resilienza del portafoglio CPIF e la reputazione di Charter Hall, tra gli investitori nazionali e globali, come attore leader nel mercato industriale e logistico australiano. Gli investitori sono stati particolarmente attratti dal portafoglio di alta qualità di CPIF, dalla sua esposizione del 52% al settore dei beni di prima necessità, dalla pipeline di sviluppo fino a $ 1 miliardo e dall’attraente rendimento totale previsto a 5 anni, sostenuto da un WALE leader del settore di 10,6 anni , 98,0% di occupazione, revisioni annue ponderate dei canoni di locazione del 2,9% e convenzioni per inquilini resilienti con il 95,0% affittato a inquilini governativi, quotati in borsa o riconosciuti a livello nazionale e globale”.
Breakthrough Properties, una joint venture formata nel 2019 da Tishman Speyer e Bellco Capital ha annunciato il primo closing del suo Breakthrough Life Science Property Fund a oltre un miliardo di dollari (si veda qui il comunicato stampa). Breakthrough è in raccolta ulteriore anche per il veicolo di investimento immobiliare a vita perpetua per costruire un portafoglio di proprietà di ricerca nel campo delle scienze della vita di livello mondiale. Il Fondo mira a sviluppare e acquisire strutture di laboratorio all’avanguardia nei principali mercati biotecnologici di tutto il mondo. Supportato dalle risorse combinate di Tishman Speyer e Bellco Capital, il fondo intende creare ambienti dinamici che favoriscano la collaborazione tra i leader del settore delle scienze della vita e gli istituti di ricerca strategica, con l’obiettivo di consentire a imprenditori e ricercatori di fare scoperte potenzialmente rivoluzionarie in ogni fase dello sviluppo.
Ardian e la multinazionale farmaceutica francese Sanofi, hanno concordato un contratto di locazione per un complesso di uffici in stile post-Haussmann a Parigi. Ardian ha acquisito l’edificio per uffici, situato a 46-48 Avenue de la Grande Armée, vicino a Porte Maillot e Place de l’Étoile, nel luglio 2018. L’edificio, che coprirà quasi 9.200 mq, comprende due edifici interconnessi di sei e otto piani. È un punto di riferimento di Parigi che vanta più di un secolo di storia. Il progetto, affidato a Franklin Azzi Architecture, mira a ripristinare le radici dell’era industriale parigina dell’edificio dall’inizio del XX secolo attraverso ampi lavori di ristrutturazione e modernizzazione, mescolando con gusto art déco e design industriale. L’edificio, compresi i due piani superiori della terrazza e il caratteristico tetto con viste emblematiche di Parigi, è attualmente in costruzione e sarà completato nel 2022. Sanofi, con questo edificio come futura sede mondiale, intende offrire a tutti i suoi dipendenti un ambiente di lavoro all’avanguardia, per consentire una maggiore collaborazione tra i team, attraverso strutture di lavoro flessibili.
Nuveen Real Estate ha completato l’acquisizione di EDGE Grand Central Berlin, circa 20.000 mq (circa 237.000 piedi quadrati) di asset per uffici “intelligenti”, per conto della sua Cityhold Office Partnership (CHOP). Situato vicino alla Berlin Hauptbahnhof, un importante snodo dei trasporti, EDGE Grand Central beneficia della sua posizione nella ben consolidata area Europacity, che è un quartiere di uffici privilegiato della città. La proprietà è già stata completamente affittata a tre inquilini: ImmoScout, Oracle e EDGE Workspaces. Progettato per essere un edificio per uffici “intelligente” e sostenibile, l’asset ha già ottenuto le certificazioni WELL “Gold” e DGNB “Platinum”, il primo edificio tedesco a farlo. Lo spazio per uffici di Grado A sarà distribuito su nove piani, tutti incorporando tecnologia SMART building, soffitti climatici e illuminazione a LED integrata controllata tramite smartphone.