Il servicer romano specializzato in gestione di portafogli di Npl, Phoenix Asset Management (Pam), fondato da Steve Lennon, Paolo Lo Giudice e Roberto Tavani, passa sotto il controllo di Prime Credit 3 e Oxalis Holding, con i tre fondatori che mantengono una partecipazione.
PC3 è un veicolo lussemburghese di private equity specializzato nei servizi finanziari che investe prevalentemente in credito distressed e in particolare in Npl, altri crediti, leasing altri strumenti di debito deteriorati, che fa capo ad Anacap Group. Oxalis è invece una piattaforma di investimento di fondi controllati dal colosso Usa dell’asset management Pimco. L’operazione è stata approvata nei giorni scorsi dall’Antitrust europeo (si veda qui il comunicato stampa e qui la nota sull’istruttoria).
Pam è special servicer della quota della cartolarizzazione di 17,7 miliardi di Npl di Unicredit (progetto FINO) sottoscritta dal gruppo Pimco lo scorso anno (si veda altro articolo di BeBeez). Il sito internet di Pam dice che la società a oggi ha 9,5 miliardi di euro di asset in gestione spalmati su 11 portafogli di Npl secured e unsecured e unlikely-to-pay.