
L’operazione ha riguardato crediti vantati da società di costruzioni nei confronti di enti appaltanti pubblici e legati a varianti in corso d’opera rispetto alla commessa preordinata, che sono in avanzato stato giudiziale. L’operazione è stata gestita con il supporto dello Studio Legale S.T.V., mentre la controparte è stata assistita dallo studio legale internazionale Ashurst.
Quella delle riserve d’appalto è un’asset class che sta riscuotendo un interesse crescente. Ricordiamo che lo scorso marzo illimity Bank era stata coinvolta nell’acquisto da parte di Apollo Global Management, e contestuale rifinanziamento, di un portafoglio da 1,8 miliardi di euro lordi di contenziosi relativi a riserve di appalto su lavori pubblici (Public Procurement Claims o PPCs, si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione, condotta dal consulente esclusivo di Apollo, Apeiron Management spa, guidata da Alessandro Fracanzani, era stata annunciata lo scorso gennaio (si veda altro articolo di BeBeez), a conclusione di un’asta tenuta da Mediobanca, quale unico financial advisor di Apeiron e Apollo. Asta che, secondo quanto risulta a BeBeez, ha visto la partecipazione anche di Bain Capital Credit, Fortress e King Street. Apeiron e Apollo sono stati assistiti per gli aspetti legali e di strutturazione dagli studi legali White & Case e Allen & Overy.
Quanto a Guber Banca, è un istituto digitale bresciano specializzato nella gestione di crediti problematici e nei servizi alle pmi, nato come servicer di credito, finito proprio negli ultimi giorni al centro di voci circa un imminente disinvestimento di Värde Partners dalla banca (si veda altro articolo di BeBeez) fondata nel 1991 da Gianluigi Bertini e dal ceo Francesco Guarneri e partecipato al 33,3% appunto da Värde dall’aprile 2017 (si veda altro articolo di BeBeez). I primi rumor si erano diffusi lo sorso settembre, ma in quell’occasione Värde aveva smentito la notizia con un post su Linkedin (si veda altro articolo di BeBeez). Questa volta la smentita non è arrivata e quindi l’operazione sembra effettivamente essere imminente. Tanto che sono circolati anche i nomi degli advisot: lo studio legale Cappelli Rccd, che affiancherà Guber Banca, insieme a Lazard per gli aspetti finanziari. Värde Partners aveva rilevato per 47 milioni di euro il 33,3% dai fondatori, che hanno mantenuto il restante 66,7%, e poco dopo Guber si è trasformata in banca nel marzo 2018 (si veda altro articolo di BeBeez). Nell’ottobre 2019 la banca ha rilevato ReStar, piattaforma italiana di origination e gestione di investimenti immobiliari Npl (si veda altro articolo di BeBeez) e lanciato Anticipo102, piattaforma digitale di acquisto di crediti commerciali dalle pmi (si veda altro articolo di BeBeez).
Un ulteriore passo verso la diversificazione del business si è avuto nel maggio 2020 quando Lorenzo Maternini, vicepresidente di Talent Garden, è entrato nel Cda di Guber Banca, con l’obiettivo di rafforzarne le competenze in ambito digitale, mettendo al tempo stesso a disposizione dei vertici della banca una significativa dimestichezza con il mondo delle startup orientate a percorsi di crescita caratterizzati da innovazione tecnologica (si veda altro articolo di BeBeez). A fine 2020 si è visto il primo frutto di questa nuova strategia: il lancio di un incubatore di imprese innovative, i102. (si veda qui il comunicato stampa di allora).
Quanto ad Arrow Global, non è la prima volta che investe in Italia tramite Europa Investimenti e Sagitta. Ricordiamo che lo scorso settembre le due hanno reso possibile l’omologazione del piano di ristrutturazione di Sansedoni, società immobiliare facente capo alla Fondazione Mps con il Montepaschi in minoranza, da parte del Tribunale di Siena (si veda altro articolo di BeBeez).
Europa Investimenti è un operatore indipendente, qualificato e istituzionale, appartenente al Gruppo Arrow dal 2018 (si veda altro articolo di BeBeez). In qualità di advisor del fondo Arrow Credit Opportunities, è solita intervenire su asset di varia natura (Crediti, Real Estate, Contenziosi, Rami aziendali, etc.) incardinati in situazioni complesse. Dal 2007, anno della sua rifocalizzazione sul business dei distressed asset a oggi, Europa Investimenti ha investito circa 900 milioni di euro e concluso più di 300 operazioni tra restructuring e acquisizione di NPL e UTP. Il ceo Stefano Bennati ha commentato così l’ultima operazione: “In questo modo Europa Investimenti si afferma come uno dei principali player in un segmento di mercato altamente specializzato– confermando la sua capacità di operare in contesti altamente complessi e generando liquidità per il cessionario in tempi che non sarebbero ipotizzabili con il normale decorso dell’iter giudiziario”.
Un altro caso in cui l’intervento di Europa Investimenti è stato determinante è quello della Gestioni Ambientali di La Spezia, dichiarata fallita dal locale Tribunale nel 2014, e in cui Europa Investimenti, tramite il veicolo Lanzone Due, ha assunto il ruolo di assuntore. A seguito di ciò, il Tribunale di La Spezia lo scorso febbraio ha omologato il concordato (si veda altro articolo di BeBeez). Non è andata altrettanto bene nel caso di Seci (holding della famiglia Maccaferri) che lo scorso maggio aveva scelto Europa Investimenti come partner finanziario nell’attuazione del piano previsto dal concordato in continuità di quest’ultima, approvato dal Tribunale di Bologna (si veda altro articolo di BeBeez). Tuttavia lo scorso luglio lo stesso Tribunale ha dichiarato il fallimento di Seci, fissando per il 25 novembre l’esame dello stato passivo della holding (si veda altro articolo di BeBeez).
Quanto a Sagitta sgr, ex Vegagest sgr (si veda altro articolo di BeBeez), è una società di gestione di fondi mobiliari e immobiliari, passata sotto il controllo di Europa Investimenti a fine 2017, che a sua volta nel marzo 2018 è passata sotto il controllo di Arrow Global Group, uno dei principali investitori e gestori di debito in Europa quotato al London Stock Exchange con masse in gestione per 65,8 miliardi di euro, che impiega complessivamente più di 2.500 persone in diversi paesi europei tra cui UK, Irlanda, Olanda, Portogallo e Italia. Sagitta, anche grazie al supporto di Arrow Global, si propone al mercato come operatore specializzato in grado di istituire fondi in asset class alternative e illiquide, nonché nella gestione di fondi di investimento innovativi e ispirati ai principi ESG. I fondi di Sagitta SGR sono rivolti a investitori istituzionali. A oggi gestisce asset per circa 1 miliardo di euro con specifico focus sul settore dei distressed assets, dei crediti non performanti, nel settore immobiliare e nel direct lending.