Il fondo Atlante II, gestito da Quaestio Capital sgr, cambia nome e viene ribattezzato Italian Recovery Fund. Lo ha deciso all’unanimità l’assemblea degli investitori del fondo lo scorso venerdì 27 ottobre (si veda qui il comunicato stampa).
La stessa assemblea ha nominato anche il nuovo Comitato degli investitori, che è composto da: Francesco Ceci , Giovanni Gilli, Marina Natale, Ranieri De Marchis, Filippo Casagrande, Massimo Molinari, Edoardo Ginevra, Pierfrancesco Latini e Michele Crisostomo .
Il fondo, che è dedicato all’investimento in crediti deteriorati, è attualmente è coinvolto in quattro operazioni di cartolarizzazione di crediti per circa 31 miliardi di euro lordi per un investimento complessivo di equity di circa 2,5 miliardi.
I crediti in questione sono stati originati da Nuova Banca Marche, Nuova Banca dell’Etruria, Nuova Cassa di Risparmio di Chieti, Nuova Cassa di Risparmio di Ferrara, Banca Mps, Cassa di Risparmio di Cesena, Cassa di Risparmio di Rimini e Cassa di Risparmio di San Miniato.
Avendo impegnato la quasi totalità delle sue disponibilità, il fondo è entrato adesso nella fase di gestione dei recuperi, che sarà decisiva per poter ottenere i rendimenti previsti. E Quaestio Capital sgr ha annunciato che lancerà nei prossimi mesi altre iniziative di investimento nel settore dei distressed credit italiani per poter continuare a svolgere un ruolo importante nel mercato degli Npl anche nel 2018 e negli anni futuri.