Axactor Italy, società italiana del Gruppo Axactor SE, quotato a Oslo e tra i leader europei nella gestione e nel monitoraggio dei crediti, ha comprato un portafoglio di Npl da 60 milioni di euro da un primario istituto finanziario italiano (si veda qui il comunicato stampa). Il portafoglio contiene circa 7.000 posizioni non garantite e con accordi di pagamento già attivi. Il closing dell’operazione, che Axactor finanzierà questa acquisizione con fondi propri e linee di credito disponibili, è previsto per il dicembre 2019. Antonio Cataneo, Ceo di Axactor Italy ha così commentato: “Siamo felici di annunciare questa operazione che è stata fortemente voluta, sulla base della qualità e delle caratteristiche del portafoglio e che potrà avere un impatto positivo immediato sia sul fatturato che sulla profittabilità del nostro business, anche negli esercizi futuri”.
Questa operazione segue di pochi giorni la cessione pro-soluto crediti di difficile esigibilità per 84,5 milioni di euro alla società di recupero crediti pugliese Sorec srl (si veda altro articolo di BeBeez). Nel maggio scorso Axactor Italy si è aggiudicata un’importante gara nel settore utility, con un noto operatore nazionale del settore, per la gestione del recupero crediti conto terzi (si veda altro articolo di BeBeez).
Inoltre, lo scorso giugno Axactor ha siglato una partnership strategica con Npl Re Solutions (società del Gruppo Gabetti specializzata nel recupero di crediti in sofferenza) per gestire Npl e Utp. L’accordo prevede che possano essere elaborate proposte di servicing agreement di lungo periodo, anche con eventuale acquisizione della piattaforma di recupero esistente in seno alle banche controparti (carve-out) per la gestione dei crediti problematici. Questo al fine di offrire soluzioni a 360°, che spazino dall’analisi dei portafogli crediti all’individuazione delle migliori strategie di recupero, fino al recupero crediti e alle eventuali ristrutturazioni aziendali o finanziarie (si veda altro articolo di BeBeez).
Axactor Italy ha sede a Cuneo e opera in Italia dal 2016, a seguito dell’acquisizione di CS Union spa. Quest’ultima nel primo trimestre dell’anno è passata interamente sotto il controllo di Axactor, con Banca Sistema che ha infatti venduto l’ultima sua partecipazione del 10% (si veda altro articolo di BeBeez). Axactor Italy ha chiuso il primo semestre di quest’anno con un fatturato di 11,3 milioni di euro, in crescita del 90% rispetto allo stesso periodo del 2018 (si veda altro articolo di BeBeez).