Banca Ifis, l’istituto di credito veneziano quotato a Piazza Affari e controllato dalla famiglia Furstenberg, ha acquisito da Compass (gruppoMediobanca) il 100% di Revalea, la società specializzata nell’acquisto di NPL alla quale a fine dicembre 2022 MBCredit Solutions ha trasferito il ramo d’azienda “acquisto Npl”(si veda altro articolo di BeBeez). L’operazione di inserisce nel quadro di un accordo di partnership di lungo periodo tra Banca Ifis e Mediobanca per la gestione degli NPL (si veda qui il comunicato stampa di Banca Ifis e qui il comunicato stampa di Mediobanca).
Il closing dell’operazione, subordinato all’ottenimento delle relative autorizzazioni normativo-regolamentari, è atteso entro il quarto trimestre di quest’anno, con un impatto positivo di 10 punti base sul CET1 di Mediobanca (-40 punti base su quello di Banca Ifis). Al perfezionamento dell’operazione, il team di 22 professionisti che fanno parte di Revalea andrà a rafforzare la squadra di Banca Ifis.
Più nel dettaglio, i due istituti hanno siglato un accordo pluriennale di servicing che prevede che MBCredit Solutions continui ad affiancare Banca Ifis nell’attività di gestione e di recupero dei crediti in sofferenza e deteriorati, in aggiunta a un accordo di forward flow sugli NPL derivanti dal credito al consumo di Compass.
A oggi il portafoglio di crediti deteriorati di Revalea, con valore nominale di 6,8 miliardi di euro e netto di bilancio di 256 milioni, è caratterizzato da prestiti unsecured provenienti per l’89% dal settore bancario e composti per il 64% da crediti retail e per la restante quota da crediti corporate.
“Questa operazione consolida la partnership industriale tra il nostro Gruppo e Banca Ifis, con cui negli ultimi anni abbiamo attivato una proficua collaborazione nella gestione e nelle attività di recupero delle sofferenze”, ha aggiunto Gian Luca Sichel, amministratore delegato di Compass Banca.
Alberto Nagel, amministratore delegato di Mediobanca, ha commentato: “L’accordo è coerente con la nostra volontà di aumentare l’esposizione a business a minor assorbimento di capitale e maggior contenuto commissionale, nel rispetto del consueto approccio prudente nell’assunzione e gestione dei rischi, e ci consente di valorizzare ulteriormente l’expertise maturata negli anni da MBCredit Solutions nella gestione dei crediti non performanti in sinergia all’attività di erogazione del credito svolta dalla divisione Consumer Banking”. Sul primo fronte per esempio Mediobanca nei giorni scorsi ha deciso di acquisire l’advisory firm Arma Partners, tramite la quale creerà un franchise leader nella digital economy all’interno della divisione corporate & investment banking (si veda altro articolo di BeBeez).
Ernesto Fürstenberg Fassio, presidente di Banca Ifis, ha dichiarato: “Questa operazione suggella una partnership strategica di lungo termine con Mediobanca e rafforza la nostra leadership in un settore core per il gruppo. L’acquisizione di Revalea testimonia la capacità di Banca Ifis di essere partner autorevole e qualificato per il sistema bancario italiano ed europeo”.
Frederik Geertman, amministratore delegato di Banca Ifis, ha concluso: “Attraverso l’acquisizione di Revalea, Banca Ifis dimostra la propria capacità di cogliere opportunità strategiche di crescita sul mercato e di gestire operazioni con elevati livelli di complessità. Con questa transazione, mettiamo in sicurezza i target di acquisti npl previsti dal Piano Industriale 2022-24, aumentando il nostro portafoglio di proprietà a circa 30 miliardi di euro di valore nominale e un valore contabile complessivo di 1,8 miliardi di euro, e rafforziamo la nostra crescita organica con un’operazione di acquisizione significativa”.
Ricordiamo che Banca Ifis è tra i principali investitori italiani in NPL e che nel primo trimestre dell’anno il gruppo veneto ha confermato un utile netto del settore dei crediti deteriorati pari a 19,1 milioni di euro, sostanzialmente in linea con quello del 31 marzo 2022, così come il margine di intermediazione che è ammontato a 69,5 milioni di euro e che ha trainato quello dell’intero gruppo, La performance dell’area Npl ha sostenuto anche i risultati complessivi del gruppo, rappresentando la quota principale del totale di 175,8 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).