Le banche di piccole e medie dimensioni dovranno predisporre "piani operativi di gestione degli Npl di breve (indicativamente 1 anno) e medio/lungo (indicativamente 3/5 anni) periodo, in cui siano definiti gli obiettivi di chiusura delle posizioni (incluso il ritorno fra le esposizioni creditizie in bonis) e le azioni da intraprendere (ad esempio affidamento di posizioni o portafogli a gestori esterni specializzati; cessioni sul mercato; ecc.) per il raggiungimento degli stessi".
Lo scrive chiaro Banca d'Italia nelle Linee Guida per le banche "Less Significant" (cioé quelle di piccole e medie dimensioni) italiane in materia di gestione di crediti deteriorati, pubblicate nei giorni scorsi, dopo essere state sottoposte a consultazione pubb