Il gruppo Borgosesia, sviluppatore immobiliare quotato sul mercato MTA di Borsa Italiana, ha annunciato ieri un aumento di capitale per un totale di 7,25 milioni di euro per la controllata, BGS REC srl , attiva nel settore dell’acquisto e della gestione di crediti non performing (si veda qui il comunicato stampa). L’aumento deliberato, spiega la nota, prevede l’emissione di quote ordinarie per 2,25 milioni e l’emissione di quote dotate di particolari diritti in ordine alla distribuzione degli utili e recesso per altri 5 milioni.
Il primo aumento è stato integralmente sottoscritto da Borgosesia spa mediante il conferimento del ramo aziendale portfolio manager, che include il contratto di gestione
dei crediti acquisiti dalla cartolarizzazione NPL Italian Opportunities realizzata dal veicolo CdR Securities, che ha ora mutato la propria denominazione in quella di BGS Securities. Il secondo aumento verrà riservato in sottoscrizione, entro il 31 dicembre 2020, alla stessa Borgosesia spa, ad altre società del gruppo e a investitori terzi.
A fine giugno Borgosesia ha acquistato 6 milioni di euro lordi di Npl garantiti da immobili per 3,15 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). I crediti, ceduti da banche e intermediari nazionali e destinati a essere successivamente cartolarizzati, risultano assistiti da ipoteche di primo grado su immobili ultimati a destinazione per lo più residenziale e prevalentemente situati in Lombardia e a Roma. L’operazione seguiva di pochi giorni l’acquisto di crediti per un valore nominale pari a 2,5 milioni nell’ambito del closing dell’acquisizione del 100% del veicolo di investimento immobiliare Lake Holding. Borgosesia aveva quindi chiuso il primo semestre 2020 con crediti rilevati del valore di 8,5 milioni, a fronte di un corrispettivo pagato pari a 4,65 milioni. Il sottostante di questi crediti è rappresentato da immobili ultimati che, completato il processo di ripossessamento, potranno essere immediatamente rimessi sul mercato.
Ricordiamo che lo scorso dicembre (si veda qui il comunicato stampa) si è perfezionata la scissione, parziale e proporzionale a favore di Borgosesia del patrimonio della controllante CdR Advance Capital spa, quotata all’Aim Italia. Patrimonio che quest’ultima ha costruito conducendo attività di investimento in asset non performing. L’operazione era stata annunciata nel dicembre 2018 (si veda altro articolo di BeBeez).