Cassa Centrale Banca vuole cartolarizzare entro l’anno non performing loan per un valore nominale di 560 milioni di euro. Lo scrive oggi MF Milano Finanza, precisando che ieri l’istituto trentino, presieduto da Giorgio Fracalossi e guidato dal direttore generale Mario Sartori, avrebbe ricevuto le offerte non vincolanti e che nell’operazione è supportato dall’advisor Banca Imi. Il closing è atteso per fine anno.
Si tratterebbe della sesta operazione di cartolarizzazione multi-originator coordinata dalla banca Il portafoglio in vendita è composto per l’85% da mutui ipotecari, a differenza dei portafogli di Npl ceduti in precedenza dalla banca, come quello da 338 milioni originati da 36 Bcc coordinate da Cassa Centrale Banca, ceduto lo scorso dicembre a Locam (si veda altro articolo di BeBeez). Anche in quel caso l’operazione era stata realizzata con il supporto di Banca Imi.
In quell’occasione, Fabrizio Berti, direttore area crediti di Cassa Centrale Banca, aveva commentato a MF Milano Finanza: “Dall’inizio del programma nel 2013 abbiamo organizzato cessioni per circa 1,2 miliardi di euro, coinvolgendo 90 diverse banche”, aggiungendo che “alcune banche hanno ceduto Npl più volte. Se consideriamo il numero di banche coinvolte senza contare i doppioni, sono state 130”.
E Berti aveva anticipato che all’orizzonte c’erano già altre due operazioni. “Nel luglio 2017 porteremo sul mercato unacartolarizzazione di Npl da 600-650 milioni di euro, per la quale abbiamo già individuato i portafogli originati da una ventina di banche di credito cooperativo. In questo caso ci sarà una percentuale importante di crediti secured e questo ci permetterà di rivendere alle banche originator la tranche senior, che immaginiamo sarà nell’ordine del 75-80% del valore della cartolarizzazione, mentre la tranche equity sarà collocata a investitori specializzati. la struttura, però, non è stata ancora definita con certezza. È anche possibile che la tranche senior sia il 70% e che se ne preveda una mezzanina pari al 10% e una junior sempre del 20%. In ogni caso non prevediamo di utilizzare la Gacs per i titoli senior, visto che saranno riacquistati da chi ha dato origine ai crediti”.
Parallelamente, sempre per l’estate 2017, aveva detto ancora Berti, Cassa Centrale Banca avrebbe organizzato anche una sesta cessione di crediti in sofferenza del suo programma, a vantaggio delle Bcc che abbiano portafogli più piccoli da vendere. visto che la dimensione del portafoglio minimo da cedere ai fini della cartolarizzazione è stata fissata in circa 40 milioni di euro. “In quel caso si tratterà di un’operazione dell’ordine di 100 -120 milioni di euro e la prevediamo sempre per l’estate prossima”, aveva concluso Berti.
Cassa Centrale ha chiuso il 2016 con un utile netto di 18,4 milioni di euro dai 14,8 del 2015 e un Cet1 ratio del 24,7% dal 20,7% del 2015. Il valore aggiunto globale è salito a 80,8 milioni dai 71,5 del 2015.