E’ stata siglata lo scorso 31 ottobre la cessione dei portafogli di Npl del gruppo di banche popolari socie della Luigi Luzzatti spa, coinvolte nella cartolarizzazione multi-originator e multi-tranche da 1,7 miliardi di euro complessivi. A comprare è il veicolo di cartolarizzazione POP NPLs 2018 srl. L’operazione, in preparazione da mesi, aveva avuto un’accelerazione lo scorso settembre (si veda altro articolo di BeBeez) e vedrà la luce nelle prossime settimane. Vi parteciperanno 16 banche e per la tranche senior verrà chiesta la Gacs.
L’annuncio delle cessioni è stato fatto nei giorni scorsi da alcune delle banche coinvolte. E Banca Popolare Pugliese, oltre a comunicare la cessione del suo portafoglio da 52,1 milioni lordi, ha anche detto che il prezzo provvisorio di cessione è di 16,99 milioni, ossia il 32,6% del valore lordo, dando così un’idea di quello che potrebbe essere il prezzo medio dell’intera operazione (si veda qui il comunicato stampa). Nel complesso, infatti, il portafoglio oggetto di cessione da parte del gruppo di banche è per il 73,4% composto da crediti secured e per il 26,6% da unsecured.
Ad annunciare la cessione è sono state anche Banca Popolare Valconca(199,5 milioni); Banca Popolare di Puglia e Basilicata (138,9 milioni di euro, si veda qui il comunicato stampa); Banca Popolare del Lazio, per 120,5 milioni (si veda qui il comunicato stampa); Banca Popolare S.Angelo (72,1 milioni, si veda qui il comunicato stampa); e le banche del Gruppo La Cassa di Ravenna: La Cassa di Ravenna, Banca di Imola e Banco di Lucca e del Tirreno hanno ceduto tre portafogli, rispettivamente di 35,5, 19,5 e 3,8 milioni di euro, per un ammontare complessivo di 58,8 milioni di euro; Banca Polare di Cortona (14,1 milioni, si veda qui il comunicato stampa). Tra le altre banche che partecipano all’operazione ci sono poi Popolare di Fondi (55 milioni), Popolare del Cassinate (38 milioni), Credito di Romagna (33 milioni), Popolare del Frusinate (31 milioni), Sanfelice 1893 (19 milioni), Banca di Piacenza (18 milioni).
Ma la fetta più importante del portafoglio di Npl che sarà cartolarizzato arriva da Banca Popolare di Bari, che cederà 800 milioni di euro lordi, come riferito nella semestrale pubblicata a metà agosto.
Il gruppo Banca Popolare di Bari aveva chiuso la seconda cartolarizzazione di Npl supportata dalla Gacs lo scorso dicembre in relazione a un portafoglio da 319,8 milioni di euro lordi composto per il 56% da crediti ipotecari e per il rimanente 44% da crediti chirografari (si veda altro articolo di BeBeez). La banca aveva ceduto invece nell’ottobre 2016 a fondi specializzati e altri investitori istituzionali le tranche mezzanine e junior della prima operazione di cartolarizzazione da 480 milioni di euro di Npl. In quel caso la cessione del portafoglio era avvenuta a un prezzo pari al 30% del valore lordo, grazie anche in quel caso all’utilizzo della garanzia pubblica per le tranche senior.