Il Parlamento europeo ha adottato ieri in via definitiva nuove norme Ue per la copertura minima standard dei crediti deteriorati. Con 426 voti favorevoli, 151 contrari e 22 astensioni, il Parlamento Ue ha quindi varato le nuove misure legislative che, spiega il comunicato stampa, puntano a mitigare il rischio di possibili e futuri crediti non performing. Queste misure contribuiranno rafforzare l'Unione bancaria, preservare la stabilità finanziaria nonché la redditività delle banche e a incoraggiare le banche a erogare nuovi prestiti, creando posti di lavoro e crescita in tutta Europa.
Gli NPL, nella definizione del Parlmento Ue, sono quelli che in Italia noi chiamiamo crediti deteriorati, cioé la somma di sofferenze (i bad loans degl