Nel primo semestre 2020, sono saliti ebitda (+16%, a quota 2,7 milioni di euro) e masse in gestione (+15%, a quota 23 miliardi di euro) del servicer italiano Fire (si veda qui il comunicato stampa). In calo i ricavi (-8%) e i costi operativi (-11%).
La discesa dei ricavi è da attribuirsi prevalentemente agli effetti che il Covid-19 ha avuto nell’area della riscossione dei tributi, con interventi normativi volti a limitarne l’impatto sui contribuenti in un periodo molto complesso. Anche l’area credit management, in particolare con riferimento alle committenti telco e utility, ha mostrato una temporanea flessione nel periodo del lockdown, in gran parte recuperata dopo la riapertura. Il margine industriale risulta pari a 5,4 milioni