Credito Valtellinese (Creval) punta a ridurre i suoi crediti deteriorati dell’80% entro il 2023, portandoli da 1,9 miliardi di euro al 31 marzo 2019 a 400 milioni Lo ha detto ieri il ceo Luigi Lovaglio durante la presentazione del suo piano industriale 2019-2023 (si veda qui il comunicato stampa e qui la presentazione agli analisti).
Contestualmente, Creval ha annunciato la separazione della banca commerciale dal portafoglio legacy di crediti deteriorati, che confluirà in una divisione non-core, dove lavoreranno 50 dipendenti, chiamata Direzione Financial Stakes and Non Core Assets, anch’essa a diretto riporto del ceo, al pari di quelle core. Questa divisione effettuerà una gestione proattiva del portafoglio di crediti deteriorati, anche attraverso operazioni di cessione.
Sul fronte delle cessioni, sono previste vendite di sofferenze e inadempienze probabili per 800 milioni di euro entro il 2020: fra queste mosse e le altre iniziative di gestione dei crediti deteriorati l’NPE ratio lordo scenderà sotto il 7% nel 2021 e sotto il 6,5% nel 2023.
L’ultima operazione di cessione risale al giugno 2018, quando Creval aveva cartolarizzato un portafoglio di crediti in sofferenza per un valore lordo di circa 1,6 miliardi di euro nell’ambito del progetto Aragorn, per le cui tranche senior era stata poi chiesta la Gacs (si veda altro articolo di BeBeez).
A maggio 2018, invece, Creval aveva ceduto a Credito Fondiario un portafoglio di crediti deteriorati secured da 222 milioni di euro lordi, di cui finanziamenti di leasing immobiliare per oltre 56 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Con quella operazione si era realizzato l’obiettivo di cessione di crediti deteriorati previsto nell’ambito del cosiddetto Project Gimli per il 2018. La precedente operazione relativa al Project Gimli era stata annunciata ad aprile e consisteva nella cessione al fondo Algebris NPL Partnership II di un portafoglio da oltre 245 milioni di euro di valore lordo a un prezzo superiore al 43% del nominale (si veda altro articolo di BeBeez).