
Gardant, operatore leader di mercato in Italia nel settore del credit management, nato lo scorso anno dalla scissione del gruppo Credito Fondiario, ha stretto una partnership con il portale Immobiliare.it, con l’obiettivo di rafforzarsi nel servicing di crediti deteriorati garantiti da asset immobiliari (si veda qui il comunicato stampa).
La collaborazione consentirà a Gardant di monitorare in forma centralizzata l’interesse del mercato sui portafogli di immobili posti a garanzia e offerti al mercato e, al contempo, di accedere a una più ampia platea di investitori, mentre Immobiliare.it potrà ottimizzare sul proprio portale annunci più mirati con la possibilità di supportare l’offerta anche attraverso iniziative di advertising mirate.
Controllata da Real Web S.A., Immobiliare.it è leader nel mercato di riferimento in Italia con oltre 1,2 milioni di annunci e 50 milioni di visite al mese su sito web e applicazioni. Pubblicano su Immobiliare.it i loro annunci più di 20.000 agenzie indipendenti o parte di gruppi immobiliari, oltre a costruttori e privati.
Non è la prima volta che la società si allea con un credit servicer attivo sull’Italia. Infatti nel marzo del 2020 aveva siglato un accordo con Intrum Italy per la pubblicazione e promozione degli annunci degli immobili di quest’ultima sul sito di immobiliare.it. L’accordo ha consentito a Intrum Italy di “assicurarsi una visibilità privilegiata sul mercato, grazie alla pubblicazione degli annunci sulla piattaforma immobiliare” (si veda altro articolo di BeBeez).
Antonio Intini, Chief Business Officer di Immobiliare.it, ha dichiarato: “Con i nostri servizi avanzati di marketing, i dati a nostra disposizione e report studiati appositamente per questa nuova collaborazione, saremo al fianco di Gardant per prendere decisioni sempre più informate in base alle performance dei portafogli”.
Mirko Briozzo, CEO di Gardant, ha aggiunto: “L’attività di real estate servicing funzionale alla gestione di attivi collegati a posizioni creditizie è elemento essenziale della nostra offerta a banche e investitori. Siamo infatti uno dei principali operatori di veicoli Reoco in Italia e uno dei pochi credit manager specializzati nel leasing. Di recente abbiamo esteso anche l’operatività della nostra SGR al comparto immobiliare”.
Vittorio Giannetti, Co-Chief Servicing Officer e responsabile dell’area Real Estate, ha concluso: “Con l’intesa raggiunta saremo in grado di ampliare il nostro raggio d’azione e aumentare la profondità di informazioni sugli asset in cessione. Le informazioni raccolte grazie a questa partnership, infatti, saranno funzionali sia a rifinire il nostro posizionamento sul mercato sia per cogliere nuove occasioni di business”.
Tramite la propria divisione Real Estate, Gardant gestisce oggi, dal repossess alla rivendita sul mercato, oltre 1,100 immobili, con una attività di remarketing che negli ultimi 3 anni ha visto la dismissione di oltre 400 immobili. Inoltre, al momento, Gardant gestisce 7 veicoli Reoco e 3 veicoli Leaseco funzionali alla propria attività di servicing in ambito real estate.
Ricordiamo che lo scorso agosto, Gardant ha ottenuto da BPER Banca l’esclusiva nella negoziazione finalizzata a costituire una partnership strategica sulla gestione degli UTP e degli NPL del gruppo bancario modenese (si veda altro articolo di BeBeez). I termini dell’accordo prevedono la creazione di una piattaforma in cui verranno conferiti 2,5 miliardi di sofferenze e inadempienze probabili (Utp) sulla base di un contratto decennale.
Poche settimane fa, invece, Gardant ha agito in qualità di servicer per la sottoscrizione di tre minibond (quotati sull’ExtraMOT PRO3) da parte del Gruppo Sella, Cassa Depositi e Prestiti e Mediocredito Centrale (MCC) nell’ambito del lancio di una seconda emissione da 25 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez) del programma di basket bond presentato a novembre dello scorso anno (con un primo lancio di 24,5 milioni di euro) e finalizzato a favorire l’accesso al mercato dei capitali delle pmi e mid cap clienti del gruppo bancario attraverso il sostegno ai loro progetti di crescita sia in Italia sia all’estero. I bond offrono una cedola del 5% (si veda altro articolo di BeBeez).