Giovanni Bossi, ex amministratore delegato di Banca Ifis uscito dalla banca qualche mese fa dopo uno scontro con l’azionista di riferimento Sebastien Egon von Fürstenberg (si veda altro articolo di BeBeez), procede nel suo progetto di costruzione di un nuovo player nel settore dei crediti deteriorati.
Dopo il lancio di Cherry srl, una società che sviluppa algoritmi di intelligenza artificiale per la valutazione dei portafogli dei crediti deteriorati, di cui si è saputo lo scorso settembre (si veda altro articolo di BeBeez), ieri Bossi ha annunciato l’acquisizione del 65% del capitale di Cassiopea NPL spa, un intermediario finanziario iscritto al registro di Banca d’Italia di cui all’art. 106 Testo Unico Bancario, che verrà ribattezzato Cherry 106 spa (si veda qui il comunicato stampa).
L’operazione è stata condotta in aumento di capitale, con i vecchi soci di Cassiopea NPL spa (più di una sessantina) che manterranno il resto del capitale. L’intervento in Cherry 106 è stato perfezionato a seguito dell’autorizzazione già ottenuta da parte di Banca d’Italia alla variazione degli assetti proprietari. Contestualmente è stato modificato lo Statuto ampliando le attività esercitabili e sono stati rinnovati gli organi sociali.
Giovanni Bossi è amministratore delegato, mentre presidente del consiglio di amministrazione è stato nominato Giuseppe Benini (ex Banca Ifis). Consiglieri sono Paolo Taruggi, Laura Gasparini(ex Banca Ifis), Emanuele Leoni (ex Banca Ifis) e Gianluca Cambareri. Presidente del collegio sindacale è Giovanna Ciriotto (ex Banca Ifis) e gli altri sindaci sono Marina Vienna e Carlo Regoliosi.
Anche il vertice di Cherry srl proviene da Banca Ifis. L’amministratore delegato è Mara Di Giorgio, che è stata per anni investor relator della banca, al fianco di Bossi. Oggi il capitale di Cherry è tutto di Bossi, ma secondo quanto risulta a BeBeez, a breve è previsto un aumento di capitale che permetterà ai manager di entrare in società con una minoranza.
Bossi ha commentato: “Ho ritrovato in questa squadra lo spirito che ritengo indispensabile per poter affrontare le sfide del nostro progetto di crescita. Non mancano idee, esperienza, risorse, competenze, determinazione, passione, energia ed infine sorriso. Sono fiducioso che partiremo velocissimi nel creare, ancora una volta, qualcosa di unico”.
Cassiopea NPL è sia gestore sia investitore in Npl e nella nuova versione continuerà a condurre entrambe le attività sia su crediti secured sia su crediti unsecured, guidata ovviamente dalle analisi di Cherry Bit, la piattaforma di intelligenza artificiale sviluppata da Cherry srl. Quest’ultima è in grado di analizzare un numero altissimo di informazioni nell’unità di tempo, tanto da permettere in minuti l’analisi di tutti i crediti inclusi in un portafoglio Npl, mentre sinora la norma in sede di due diligence è l’analisi soltanto di un campione dei crediti, proprio perché l’analisi dell’intero portafoglio comporterebbe troppo tempo e troppe spese da parte del potenziale investitore. Non solo. Cherry sarà presto in grado anche di calcolare in quanto tempo l’investitore sarà in grado di recuperare i crediti e a quale prezzo, in modo tale da delineare un business plan accurato già al momento della due diligenze.