Guber Banca, tra i principali servicer indipendenti specializzato nella gestione dei crediti deteriorati, ha rilevato ReStar, piattaforma italiana di origination e gestione di investimenti immobiliari Npl (si veda qui il comunicato stampa). Quest’ultima sarà fusa in Guber Banca, sotto forma di Dipartimento Real Estate dell’istituto di credito bresciano. L’acquisizione e la fusione sono parte del più ampio processo di innovazione e crescita di Guber Banca, volto a valorizzare le attuali sinergie operative, anche a seguito dell’ingresso dall’aprile 2017 di Värde Partners nel capitale dell’istituto di credito (si veda altro articolo di BeBeez). Grazie all’acquisizione di ReStar, Guber Banca potrà rafforzare le sue competenze nel real estate, integrando la pluriennale esperienza negli investimenti e nella gestione del credito, al comprovato know-how di ReStar nelle operazioni immobiliari complesse.
“Dopo anni di proficua collaborazione, sono onorata di entrare a far parte di una realtà storicamente solida e prospetticamente orientata a nuovi ambiziosi progetti nell’ambito della trasformazione digitale finanziaria”, ha sottolineato Mirja Cartia d’Asero, ceo & cofondatrice di ReStar, nel suo nuovo ruolo di Head of Real Estate di Guber Banca, che ha aggiunto: “Il team ha raccolto con entusiasmo la nuova sfida orientata in particolare allo sviluppo dell’area Utp“.
ReStar è stata fondata nel 2015 da un gruppo di imprenditori con oltre dieci anni di esperienza nel settore immobiliare e nella gestione dei crediti in sofferenza. La società acquista investimenti distressed (asset e/o crediti non performing garantiti) e apporta loro dei miglioramenti attraverso la gestione diretta e iniziative mirate di creazione di valore aggiunto. Ha sede a Milano, ma opera in tutta Italia.
Guber Banca è stata fondata come servicer di credito nel 1991 da Francesco Guarneri e Gianluigi Bertini, affiancati dal marzo 2017 dal fondo di Värde Partners, che ha comprato il 33,3% del capitale (si veda altro articolo di BeBeez). Guber, con sede a Brescia, è uno degli operatori leader nel settore della gestione del credito in Italia, con circa 9 miliardi di euro in gestione tra crediti in proprietà e conto terzi, collocandosi al quinto posto nella classifica dei servicer per massa di Npl gestiti, compilata da PwC sui dati di bilancio al 30 giugno 2018. Il ticket medio dei crediti in portafoglio a quella data era di 60mila euro, con una maggioranza (80%) di crediti unsecured. Dopo aver ottenuto la licenza bancaria a marzo 2018 da Bce, Guber ha avviato la sua operatività come banca nell’ottobre dello stesso anno lanciando Deposito102, conto di deposito online vincolato (si veda altro articolo di BeBeez).
La banca ha comprato lo scorso gennaio insieme a Barclays un portafoglio di Npl di Banca Valsabbina con un valore nominale al 30 giugno 2018 di circa 150 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). A marzo ha invece partecipato alla cartolarizzazione del portafoglio di crediti in sofferenza originati da 22 banche del gruppo Cassa Centrale Banca per circa 734 milioni di euro, acquisendo una piccola quota della tranche junior che è stata sottoscritta per la maggior parte da Värde Partners (si veda altro articolo di BeBeez) e nello stesso mese ha rilevato da Mps crediti deteriorati e beni sottostanti, derivanti da contratti leasing, per un controvalore di 350 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez). Nel maggio scorso la banca ha acquistato tre portafogli di crediti in sofferenza, per un valore nominale totale superiore ai 350 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).