IBL Banca, leader nel settore dei finanziamenti tramite cessione del quinto dello stipendio o della pensione (si veda altro articolo di BeBeez), ha costituito Credit Factor spa, una joint venture con Europa Factor, specializzata nell’acquisto e gestione di crediti problematici. Obiettivo della jv sarà investire e gestire portafogli di Npl rilevati in particolare da banche e società finanziarie e costituiti principalmente da crediti cosiddetti “small ticket” (scarica qui il comunicato stampa).
Per Credit Factor è stata avviata istanza di iscrizione al nuovo albo unico degli Intermediari finanziari vigilati art. 106.TUB e il closing dell’operazione, soggetta all’autorizzazione di Banca d’Italia, è quindi previsto indicativamente entro la fine dell’estate.
IBL Banca, che ha già effettuato operazioni di acquisto di portafogli di crediti pro soluto performing negli scorsi due anni, amplia quindi il proprio raggio di azione anche al mercato degli Npl.
“Europa Factor, leader di mercato nel settore dei crediti low performing (past due e unlikely to pay) e non performing (sofferenze) principalmente utilities e telco, forte anche dell’autorizzazione ricevuta da Banca d’Italia come intermediario finanziario vigilato, metterà a disposizione le proprie solide competenze professionali e risorse per cogliere nuove opportunità di mercato ad alto valore aggiunto’’, ha affermato Pierluca Bottone, fondatore e amministratore delegato di Europa Factor.
Europa Factor, con un track-record nella sua storia di oltre 8 miliardi di crediti trattati, ha acquistato 2,3 miliardi di euro di Npl, per oltre 3 milioni di posizioni, e una gestione conto terzi che solo nel 2017 si è occupata del recupero di 1,63 miliardi di euro di crediti. Europa Factor dal novembre 2017 è iscritta nel nuovo albo unico ex art. 106 TUB.