Axactor Italy, società italiana del Gruppo Axactor, quotato a Oslo e tra i leader europei nella gestione e nel monitoraggio dei crediti, ha rinnovato le linee di credito con 7 banche che operano in Piemonte e in Italia. L’ottenimento del rinnovo è avvenuto a valle di un roadshow dedicato, durante il quale i manager di Axactor Italy hanno presentato i piani di crescita della società (si veda qui il comunicato stampa). Questa disponibilità si aggiunge a quella messa a disposizione dalla capogruppo Axactor per sostenere la crescita dei paesi dove opera: Italia, Finalcnia, Germania, Norvegia, Svezia e Spagna.
Axactor Italy è la ex CS Union spa, che nel primo trimestre dell’anno è passata interamente sotto il controllo di Axactor, con Banca Sistema che ha infatti venduto l’ultima sua partecipazione del 10% (si veda altro articolo di BeBeez). Axactor Italy effettua servizi di acquisto e gestione Npl, recupero crediti conto terzi, cessione pro soluto crediti difficile esigibilità e soluzioni di customer care e riconciliazione fatture e incassi (ARM). E’ specializzata sia nel recupero crediti per conto di terzi che nell’acquisto di portafogli di Npl. Nel luglio scorso, è entrato a far parte della società italiana come head of sales Fortunato Pagano (si veda altro articolo di BeBeez). La società ha chiuso il primo semestre di quest’anno con un fatturato di 11,3 milioni di euro, in crescita del 90% rispetto allo stesso periodo del 2018 (si veda altro articolo di BeBeez).
Nel maggio scorso Axactor Italy si è aggiudicata un’importante gara nel settore utility, con un noto operatore nazionale del settore, per la gestione del recupero crediti conto terzi (si veda altro articolo di BeBeez). Inoltre, Axactor ha siglato una partnership strategica con Npl Re Solutions(società del Gruppo Gabetti specializzata nel recupero di crediti in sofferenza) per gestire Npl e Utp. L’accordo prevede che possano essere elaborate proposte di servicing agreement di lungo periodo, anche con eventuale acquisizione della piattaforma di recupero esistente in seno alle banche controparti (carve-out) per la gestione dei crediti problematici. Questo al fine di offrire soluzioni a 360°, che spazino dall’analisi dei portafogli crediti all’individuazione delle migliori strategie di recupero, fino al recupero crediti e alle eventuali ristrutturazioni aziendali o finanziarie (si veda altro articolo di BeBeez).