illimity nel primo trimestre 2021 ha generato un volume di business di 137 milioni di euro tra prestiti alle pmi e acquisti di Npl corporate, incluse le transazioni sottoscritte ma non ancora contabilizzate. Lo ha reso noto nei giorni scorsi la banca quotata all’MTA dopo la business combination con Spaxs, in occasione della pubblicazione dei risultati finanziari del primo trimestre 2021 (si vedano qui il comunicato stampa e qui la presentazione agli analisti).
Corrado Passera, ceo di illimity, ha commentato: “Siamo molto soddisfatti di come è iniziato il 2021. La crescita dell’attività di credito, la qualità dei nostri portafogli, l’effetto scala che si sta già realizzando in vari comparti e i risultati economici che ne conseguono ci confermano la bontà delle scelte fatte finora. In questi mesi si sono avviate attività molto promettenti nell’open banking (Hype, si veda altro articolo di BeBeez) e nell’asset management (illimity sgr).” E ha anticipato: “Alcuni rafforzamenti strategici inizialmente non previsti stanno inoltre venendo a maturazione e saranno illustrati il 22 giugno con l’aggiornamento del nostro piano industriale”.
La banca conta attivi per 4,3 miliardi, contro i 4,1 della fine del 2020 e i 3 miliardi del primo trimestre dello stesso anno. In particolare, la Divisione SME (Small and Medium Sized enterprises, le pmi) vanta crediti netti verso i clienti per 869 milioni di euro (+56% anno su anno), mentre la divisione DCIS (acronimo di Distressed Credit Investments e Senior Financing) ha visto crescere lo stock di crediti e investimenti del 28% anno su anno, attestandosi a 1,3 miliardi. Infine, la divisione banca diretta ha raccolto 1,2 miliardi (+42% rispetto a 12 mesi prima).
In particolare, ai volumi della divisione SME hanno contribuito tutti i comparti (factoring, crossover e acquisition finance e turnaround) e la forte domanda di prestiti con garanzia pubblica introdotti dai decreti governativi emanati nel contesto della crisi pandemica. Nel trimestre la divisione ha inoltre registrato profitti da rivalutazioni dei crediti derivanti da operazioni di turnaround per circa 3 milioni di euro.
A causa dell’andamento contenuto del mercato degli Npl, i volumi della divisione DCIS sono rimasti praticamente stabili (-1,5%) rispetto a fine 2020, confermandosi a 1,3 miliardi di euro.
Nel trimestre appena concluso illimity ha proseguito nella sua strategia di gestione dinamica del portafoglio in essere, registrando ulteriori utili da cessioni e posizioni chiuse per 9,5 milioni di euro. Le masse gestite da neprix, piattaforma del Gruppo illimity specializzata nel servicing di crediti deteriorati verso aziende, si sono attestati al 31 marzo 2021 a 9 miliardi di euro circa in termini di valore nominale lordo dei crediti gestiti e di beni immobili e strumentali in conto vendita.
Quanto agli indicatori reddituali, illimity ha chiuso il primo trimestre 2021 con un utile netto di 12,6 milioni (+180% rispetto allo stesso periodo del 2020 e +86% rispetto a fine 2020).
Da segnalare che nel trimestre illimity sgr ha lanciato il suo primo fondo, illimity Credit & Corporate Turnaround, il cui primo closing è stato annunciato il primo aprile 2021 con un ammontare lordo superiore a 200 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).