
illimity sgr ha effettuato il primo closing del fondo illimity Credit & Corporate Turnaround (iCCT), raccogliendo oltre 200 milioni di euro di impegni (si veda qui il comunicato stampa), su un target di raccolta complessiva di 350 milioni, come annunciato a dicembre del 2020 (si veda altro articolo di BeBeez).
Il fondo prevede due comparti: un comparto crediti, che rappresenterà tra il 75% e il 50% della dotazione complessiva del fondo e che consisterà in UTP corporate originati da banche, che li apporteranno al fondo in cambio di quote del fondo stesso; e in un comparto finanza, che rappresenterà tra il 25% e il 50% del fondo, che sarà versata per il 20% dalla stessa Illimity bank e per il resto da investitori istituzionali terzi. A oggi la dotazione iniziale di cassa, sottoscritta da investitori professionali, inclusa illimity Bank, ammonta a 25 milioni di euro. Questo comparto finanza investirà in UTP corporate che saranno acquistati per cassa dal fondo e in posizioni di equity di aziende debitrici.
I crediti in cui a oggi ha investito il primo comparto del fondo sono verso 33 aziende attive in diversi settori e che sono stati conferiti da Banca Popolare di Sondrio, Banca Sella, Banco Desio, Bnl Gruppo Bnp Paribas, BPER Gruppo, Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, Gruppo La Cassa di Ravenna.
Tecnicamente le banche hanno ceduto i loro crediti a un spv, che a sua volta ha emesso delle note asset backed, che sono state sottoscritte del fondo. Le banche, invece, in cambio dei crediti, hanno ottenuto quote del fondo stesso.
Il Gruppo illimity è stato assistito nell’operazione da BE Partner per la strutturazione della sgr e del fondo, nonché di negoziazione in relazione all’acquisto dei crediti, da Giovanardi Studio Legale per gli aspetti legali e regolamentari e dallo Studio Gatti Pavesi Bianchi Ludovici per gli aspetti fiscali. PwC ha inoltre affiancato illimity sgr in relazione alla congruità delle valutazioni dei crediti e dei relativi modelli valutativi. Le banche cedenti sono state seguite dallo studio Gatti Pavesi Bianchi Ludovici per gli aspetti legali.

llimity Credit & Corporate Turnaround presenta alcune caratteristiche innovative, tra cui, da un lato. la possibilità di acquisire e gestire linee di credito a breve termine pienamente operative e, dall’altro, mediante struttura di cartolarizzazione, acquisire crediti e contratti di leasing in continuità. La cartolarizzazione dei crediti e dei contratti di leasing è stata strutturata da Banca Finint.
Il veicolo infatti sosterrà la ristrutturazione finanziaria delle aziende volta non solo al superamento della crisi, ma anche alla valorizzazione e al rilancio. illimity sgr affianca così le attività di investimento della banca in crediti distressed alla loro gestione per conto terzi, diversificando i ricavi e generando nuove opportunità di business (si veda altro articolo di BeBeez).
Paola Tondelli, responsabile dell’area UTP & Turnaround Funds di illimity sgr (si veda altro articolo di BeBeez), ha commentato: “Il team di gestione di questo nostro primo fondo di turnaround combina competenze finanziarie e industriali che ci consentono di guardare oltre i numeri per cogliere il potenziale delle imprese in cui il Fondo investe. A questo primo fondo di turnaround, che ha caratteristiche tecniche innovative, seguiranno altre iniziative, sempre mirate al rilancio delle imprese italiane, che troverà in illimity sgr un nuovo tipo di supporto, non solo finanziario ma anche strategico”.
Massimo Di Carlo, presidente non esecutivo di illimity sgr dal gennaio scorso (si veda altro articolo di BeBeez), oltre che cofondatore di Springrowth sgr, di cui tuttora è senior advisor, ha aggiunto: “Il closing del nostro fondo iCCT rappresenta il primo, importante tassello della strategia multiprodotto della sgr volta a portare all’attenzione della nostra clientela istituzionale fondi innovativi. I nuovi fondi avranno come focus sia le pmi, sia settori dove potremo operare facendo leva sulle competenze distintive di gruppo”.