Illimity ha finanziato Cerberus per l’acquisto del portafoglio di Utp corporate secured da 455 milioni di euro rilevato da Banca Mps lo scorso agosto (si veda altro articolo di BeBeez). Lo ha comunicato Illimity ieri, precisando che l’operazione è stata da circa 110 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa). Con questo deal, dall’inizio dell’attività la banca ha perfezionato operazioni di senior financing per oltre 350 milioni di euro complessivi.
Con quest’ultima operazione Cerberus ha acquisito crediti distressed in Italia per un valore lordo complessivo di oltre 6 miliardi di euro. Di questi, due miliardi sono rappresentati dal portafoglio acquisito a dicembre 2018 dalla Sgcd, un veicolo partecipato da alcune delle principali banche italiane, che dovevagestire la procedura liquidatoria dell’ex gruppo Delta, gruppo specializzato nel credito al consumo, commissariato nel 2009 e ora in liquidazione. Mps rientrava tra le banche creditrici (si veda altro articolo di BeBeez).
Daniel Dejanovic, senior managing director di Cerberus European Capital Advisors, ha dichiarato: “L’Italia è un mercato estremamente interessante nel settore immobiliare e in quello dei crediti non-performing. In particolare, il gruppo Cerberus è molto attento al segmento degli Utp che ha recentemente mostrato una forte accelerazione. La gestione degli Utp segue dinamiche diverse rispetto agli Npl e crediamo che nei prossimi anni le banche italiane ridurranno ulteriormente la loro esposizione in questa tipologia di crediti, che rappresenta una asset class strategica per Cerberus. Le società del gruppo Cerberus continueranno a investire in Italia con una prospettiva di lungo termine.”
Andrea Clamer, responsabile della divisione Npl Investment & Servicing di illimity, ha commentato: “L’operazione annunciata oggi rafforza inoltre il posizionamento di Illimity nel segmento degli Utp come operatore dal modello di business innovativo, in grado di gestire in modo integrato questo interessante segmento di credito distressed attraverso le proprie divisioni NPL Investment & Servicing e SME. Complessivamente, con questo finanziamento sale a oltre un miliardo di euro il valore nominale lordo delle transazioni in crediti UTP generate da Illimity.”
Ricordiamo che la divisione Npl della startup bancaria nel luglio scorso ha comprato da Mps crediti deteriorati per 700 milioni di euro. Di questi, circa 240 milioni di euro si riferiscono a un portafoglio di sofferenze di tipologia mista (secured ed unsecured), originariamente assistiti da garanzia ISMEA, erogati da Banca Mps e Mps Capital Services nei confronti di debitori operanti nel mercato agricolo. Gli altri 450 milioni di euro ceduti da Mps a Illimity si riferiscono a un portafoglio di Utp composto da crediti prevalentemente unsecured vantati verso clientela corporate (si veda altro articolo di BeBeez).
Inoltre, Illimity ha appena avviato l’iter autorizzativo per costituire la sua società di gestione del risparmio che gestirà fondi dedicati agli investimenti in crediti distressed, che sottoscriverà in parte con capitali propri e che saranno aperti alle sottoscrizioni di altri investitori istituzionali. Il primo fondo che sarà lanciato da Illimity sgr sarà dedicato proprio agli Utp con prospettive di ristrutturazione e ritorno in bonis, che saranno conferiti da banche e operatori finanziari che li hanno originati oppure acquisiti dal fondo stesso (si veda altro articolo di BeBeez). Inoltre, Illimity ha anche appena lanciato la nuova banca diretta retail illimitybank.com, che costituisce il terzo e ultimo pilastro del suo modello di business (si veda altro articolo di BeBeez).