Il nuovo piano d’impresa di Intesa Sanpaolo presentato ieri dall'amministratore delegato, Carlo Messina, prevede di dimezzare i crediti deteriorati lordi nel 2021 a 26,4 miliardi dai 52,1 miliardi di fine 2017 e a 12,1 miliardi al netto delle rettifiche (dai 22,5 miliardi netti del 2017). Anche l’incidenza dei crediti deteriorati lordi sul totale dei crediti alla clientela si dimezzerà nel 2021 al 6% dall’11,9% nel 2017, così come l'incidenza dei crediti deteriorati netti scenderà al 2,9% dal 5,5%. Attese in calo anche le rettifiche nette su crediti a 1,8 miliardi nel 2021 dai 3,3 miliardi del 2017.
Contemporaneamente la banca aumenterà in maniera significativa il grado di copertura dei crediti deteriorati, conseguito a fine