Tra gli emendamenti alla manovrina segnalati ieri spiccano quelli relativi alla modifica della legge 130/1999 sulle cartolarizzazioni. Come anticipato nelle scorse settimane da MF Milano Finanza, sono principalmente due le novità che si vorrebbero introdurre (si vedano le pagg. 294-298 dell’elenco degli emendamenti segnalati).
Da un lato c’è l’obiettivo di facilitare le cartolarizzazioni di Npl di leasing e quindi si propone che i veicoli di cartolarizzazione (spv) possano non solo acquisire i crediti, ma anche gli immobili associati a quei crediti nell’ambito di contratti di leasing. Non solo. La stessa proposta riguarda anche i beni strumentali, sempre nell’ambito di contratti di leasing (si veda altro articolo di BeBeez).
La proposta si trova nell’emendamento 60.039 firmato da Maurizio Bernardo, presidente della Commissione Finanze della Camera, che contiene anche una proposta sull’altro tema caldo in ambito cartolarizzazioni e cioé fare in modo che uno stesso spv possa contestualmente, da un lato, acquisire o sottoscrivere i titoli di capitale e gli strumenti partecipativi, anche emessi a seguito di conversione dei crediti alle aziende debitrici, che siano in tutto o in parte oggetto di accordi o procedure volti al risanamento o alla ristrutturazione dei debiti; e dall’altro, concedere finanziamenti ai debitori dei crediti cartolarizzati.
Si tratterebbe di un modo per rendere più agevole lo smobilizzo di crediti verso aziende in difficoltà che ancora non sono stati classificati a sofferenza (le cosiddette inadempienze probabili) e che con i nuovi principi contabili internazionali peseranno molto di più sui bilanci delle banche rispetto a ora, visto che l’Ifrs9 prevede che siano valutate con un approccio di perdita attesa e non più considerando il track record (si veda altro articolo di BeBeez).
Gli stessi temi sono indicati anche nell’emendamento 60.053 di Alberto Giorgetti, deputato di Forza Italia, che in un altro emendamento (il 60.052) propone che nel caso in cui l’azienda finanziata dall’spv venga sottoposta a qualsiasi procedura concorsuale, i contratti relativi a ciascun patrimonio destinato e quelli ivi inclusi continuano ad avere esecuzione.