Montepaschi ha messo in vendita un portafoglio da 300-400 milioni di euro di crediti unlikley-to-pay e comprensivo di una dozzina di posizioni. Lo scrive oggi MF Milano Finanza, aggiungendo che la banca sta contemporaneamente lavorando a un progetto di smaltimento dei crediti deteriorati in leasing, battezzato Project Morgana.
Quest’ultimo prevede due opzioni: o la cessione della controllata Mps Leasing & Factoring (dotata di licenza bancaria) oppure la dismissione di un pacchetto di crediti deteriorati in leasing e Utp per oltre due miliardi di euro. Se effettivamente Mps decidesse di percorrere questa seconda strada il portafoglio potrebbe essere allargato rispetto alle ipotesi iniziali e superare i due miliardi.
Già in occasione della trimestrale al 31 marzo la banca aveva annunciato l’avvio del processo per la cessione di 2,6 – 3,0 miliardi di euro di crediti in sofferenza small ticket e leasing prevista entro fine 2018 e che era in corso la vendita di 1,5 miliardi di inadempienze probabili, di cui 0,5 miliardi di euro già ceduti o per cui erano state ricevute le offerte vincolanti al 30 aprile 2018 (si veda altro articolo di BeBeez).
La banca senese ha anche avviato la vendita di un pacchetto di immobili strumentali dal valore stimato attorno al mezzo miliardo di euro. Il processo, seguito dall’advisor Duff & Phelps Reag, riguarderebbe soprattutto le filiali chiuse nell’arco del piano di ristrutturazione e altre strutture di proprietà della banca. Non è escluso peraltro che su una parte del portafoglio possano essere applicate soluzioni di sales & lease back, come hanno fatto altri istituti di credito negli ultimi anni. Sembra invece. almeno per ora, uscito dai radar il processo di cessione della piattaforma di Information Technology.