F2A, azienda italiana leader nei servizi integrati nel campo delle risorse umane e dell’amministrazione, controllata da Ardian, ha rifinanziato il debito a medio-lungo termine anche al fine di supportare il piano pluriennale di acquisizioni.
F2A ha chiuso il 2017 con 53,3 milioni di euro di ricavi, 8 milioni di ebitda e 20,1 milioni di debito finanziario netto, mentre il debito a medio-lungo termine era di 21,9 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Il pool di banche coinvolte è composto da Banca Ifis, Cariparma e UniCredit (mandated lead arranger e banche finanziatrici) e Banco Bpm (mandated lead arranger, banca finanziatrice e banca agente). Le banche sono state assistite nell’operazione sul piano legale da Dentons, mentre F2A è stata assistita da Gattai Minoli Agostinelli.
Con sede centrale a Milano, F2A fornisce servizi in outsourcing per la gestione del personale e della contabilità ad aziende blue chip italiane e multinazionali. Il gruppo è nato nel 2006 dall’integrazione di Fis (azienda fornitrice di servizi di contabilità e amministrazione in outsourcing, fondata nel 1962) e Antex (anch’essa fondata nel 1962 e attiva nella fornitura di servizi risorse umane).
Ardian ha comprato il controllo di F2A nel febbraio 2016, rilevandolo da Argos Soditic e dal management guidato dal presidente e amministratore delegato Luciana Dolci, che ha reinvestito per una minoranza (si veda altro articolo di BeBeez).