Ci sono le accoppiate Cerberus-Banca Ifis e CRC-Bayview, ma anche la britannica Arrow Global, la svedese Hoist Finance e la statunitense D.E. Shaw in corsa per i 6 miliardi di euro lordi di Npl di origine italiana messi in vendita sul mercato secondario dall’investment banking di Crédit Agricole (si veda altro articolo di BeBeez). Sono questi i primi nomi dei potenziali investitori che secondo più fonti hanno presentato nei giorni scorsi all’advisor Kpmg le loro offerte non vincolanti.
Tra le offerte ci sarebbe inoltre anche quella di Spaxs, la Spac promossa da Corrado Passera e Andrea Clamer, che evidentemente si sta portando avanti con il lavoro, visto che il primo obiettivo da raggiungere è quello di comprare una piccola banca per poi capitalizzarla e trasformarla in un istituto molto più grande e specializzato appunto nell’acquisto di Npl, oltre che nei finanziamenti alle pmi. L’acquisizione, comunque, pare vicina: si parla di Banca Interprovinciale, piccolo istituto commerciale modenese (si veda altro articolo di BeBeez).
Tornando al portafoglio di Npl in vendita, questo è composto da crediti contenuti in quattro veicoli di cartolarizzazione di diritto lussemburghese. I crediti fanno riferimento a finanziamenti per la maggior parte unsecured concessi sul mercato italiano a privati e pmi e poi cartolarizzati anni fa, il che significa che il valore netto dell’operazione si aggirerà su qualche centinaio di milioni di euro.